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Corruzione, ancora arresti agli Ospedali Riuniti di Foggia

Ancora effetti giudiziari, agli Ospedali Riuniti Foggia. Finiti agli arresti il dirigente Massimo De Santis, Nicola Stefanelli, Nicola Amoruso e Marco La Bianca

Ancora effetti giudiziari, agli Ospedali Riuniti di Foggia, legati agli addebiti a suo tempo mossi nei confronti dell’ex Direttore Generale, Vitangelo Dattoli, e dei titolari di Alidaunia, in merito alle procedure di affidamento del servizio di elisoccorso.

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A finire nelle maglie della rete investigativa questa volta sono stati Massimo De Santis, 62enne di Foggia, Nicola Stefanelli e Nicola Amoruso, 56enne e 57enne entrambi di Bari, e Marco La Bianca, 35enne di Acquaviva delle Fonti, tutti arrestati dalla Guardia di Finanza: il primo finito in carcere e sospeso dalla DG del Policlinico foggiano, gli altri tre ai domiciliari.

Concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, commessi a Foggia nel periodo 2018-2021. Queste le accuse mosse a vario titolo nei confronti di quattro arrestati.

Il quadro emerso dalle indagini presenterebbe un vero e proprio “reticolo di contatti” tra imprese e pubblici ufficiali, con lo scopo di pilotare gli appalti, al fine di perpetrare i reati contro la Pubblica Amministrazione e ottenere illeciti guadagni.

Agli arresti si è pervenuti a seguito del costante ed efficace lavoro del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, in sinergia con la Procura della Repubblica di Foggia, nel contrasto - si legge in una nota - ai fenomeni di corruttela e alle turbative degli appalti pubblici, a tutela della legalità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione.

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Sulla vicenda il direttore generale del Policlinico, Giuseppe Pasqualone, al termine di un colloquio con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ha dichiarato: "La direzione generale del Policlinico di Foggia, come previsto dalla normativa, ha sospeso il dirigente dell'Area tecnica raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere. Inoltre, in attesa dell'avvio del procedimento disciplinare ha deciso di revocare immediatamente tutti gli incarichi che il dirigente aveva ricevuto dalla precedente amministrazione dell'azienda ospedaliera universitaria".

"Come sempre - ha aggiunto Pasqualone - offriremo il massimo supporto alla magistratura e alle forze dell'ordine. Durante tutto il periodo commissariale abbiamo già esaminato una serie di appalti e ne abbiamo revocati alcuni, effettuando le opportune segnalazioni all'autorità giudiziaria".

(gelormini@gmail.com)