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Covid-19, l'Assistenza a Domicilio in Puglia è pronta a partire con le USCA

In Puglia pronte ad entrare in azione le unità speciali di continuità assistenziale, USCA, squadre di medici e operatori sanitarie per il servizio a domicilio.

Le unità speciali di continuità assistenziale, le USCA, squadre di medici e operatori sanitari, sono pronte ad entrare in azione sul territorio pugliese per l’assistenza a domicilio dei malati di Covid, che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero.

assistenza generica

Già pronti i kit di DPI per 400 operatori di tutte le ASL pugliesi. Ciascuna squadra riceverà nella fase iniziale un kit di 5 tute, due visiere, 2 occhiali, 100 maschere chirurgiche, 50 mascherine Ffp2 e100 paia di guanti.

"Dopo i corsi di formazione, completeremo la dotazione organica delle Usca - spiega Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione - anche grazie alla programmazione con i comitati permanenti di ciascuna Asl. Dopodichè porteremo a regime le attività".

“Nella Asl di Bari - spiega il DG Antonio Sanguedolce - ci sono a disposizione 120 medici. Domani trasmetteremo al dipartimento regionale il cronoprogramma per l’inizio delle attività, con le attivazioni e le sedi.

emiliano montanaro

Le sedi sono state scelte sia per l’idoneità delle strutture, che per le domande pervenute e anche per l’epidemiologia del territorio”.

Per Vito Piazzolla, DG della Asl Foggia “Entro la prossima settimana dovremmo partire, dopo aver sentito domani il Comitato aziendale con i medici di medicina generale. Saranno avviati i servizi nelle zone più a rischio, con maggiore presenza di casi e strutture socio-sanitarie”.

Secondo Stefano Rossi, DG della Asl Taranto “I primi medici stanno per sottoscrivere i contratti di assunzione e cominceranno la formazione. All’esito della formazione potranno essere sul campo già dall’inizio della prossima settimana”.

“Ieri – ha detto Rodolfo Rollo, Dg della Asl Lecce – abbiamo approvato il piano con i sindacati in sede di Comitato aziendale. Oggi abbiamo firmato la delibera di attuazione e dalla prossima settimana, dopo la sottoscrizione dei contratti e la formazione, potremo partire con le prime 8 USCA”.

Assistenza casa

"In provincia di Brindisi - dice il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone - è stato avviato il percorso organizzativo per le Usca: da lunedì 27 aprile saranno operative le prime squadre". 

"A marzo sono stati fatti gli avvisi per il reclutamento del personale necessario e le graduatorie sono già state pubblicate - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - abbiamo in programma il Comitato permanente aziendale con i medici di base. La Asl Bt é pronta a partire".

Papa Lecce DEA

Nel frattempo, la Asl di Lecce ha ricevuto un dono da parte di una persona davvero speciale, Papa Francesco. Due ventilatori polmonari e una fornitura di dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati al Dea del Vito Fazzi dall’Elemosiniere del Papa cardinale Konrad Krajewski, alla presenza dell’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, e del Direttore generale della Asl Rodolfo Rollo.

Krajewski ha raggiunto il capoluogo salentino per consegnare di persona il dono nel giorno di San Giorgio martire, onomastico di Papa Francesco. “Con grande emozione e il cuore pieno di gratitudine abbiamo ricevuto questo dono – dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano – che non è solo di grande utilità per rafforzare i nostri reparti Covid ma è soprattutto un gesto di incoraggiamento e speranza”.

Papa Lecce DEA2

La tappa salentina è una delle poche sedi raggiunte in Europa dall’omaggio del Vaticano, per cui profonda gratitudine è stata espressa anche dal Dg della Asl Rodolfo Rollo: “Sono commosso e onorato di ricevere dall’Elemosiniere del Santo Padre questo dono che sono certo darà energia e speranza agli ammalati e a tutto il personale sanitario, che con impegno e determinazione lavora ogni giorno, in prima linea, per contenere e sconfiggere il virus”.

(gelormini@affaritaliani.it)