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Covid, Antonio Tutolo (Con) rimette in moto il presidio sanitario di Lucera
L'ASL Foggia attiverà nuove postazioni "drive through" per l'esecuzione del tampone Covid anche a Lucera, Tutolo chiede dimissioni Vito Piazzolla DG ASL Foggia
L'ASL Foggia attiverà nuove postazioni "drive through" per l'esecuzione del tampone Covid, a partire dal Comune di Lucera.
“Rivedere le scelte iniziali e salvaguardare un territorio di circa 70.000 abitanti non può e non deve essere né una concessione né il frutto della sfuriata di un singolo”, ha commentato Antonio Tutolo già sindaco di Lucera e ora Consigliere Regionale, “Non si dovrebbe nemmeno arrivare a rivendicarle con forza certe misure sacrosante per tutti. In Puglia, nessuno dovrà più rimanere indietro. Avremo tutti uguali dignità e possibilità. È bene che più di qualcuno cominci ad entrare in quest'ordine di idee”.
“Ho chiesto alla direzione di ASL Foggia di istituire una postazione per la somministrazione dei test covid in "drive through", per il territorio di Lucera e Monti Dauni - ha precisato Tutolo - oltre a una dettagliata informativa circa lo stato di approvvigionamento e distribuzione dei test rapidi antigenici e l'attuazione del Protocollo Operativo di Gestione Domiciliare. Se c'è una cosa che non sopporto è l'indifferenza delle istituzioni rispetto alle istanze della popolazione”.
Solo poche ore prima il neo Consigliere regionale Tutolo - eletto nella stessa lista di Pier Luigi Lopalco - aveva attaccato con decisione l’Asl di Foggia: “Credo che l'emergenza sia stata gestita con superficialità e negligenza da parte dell'ASL locale, pertanto ho chiesto le dimissioni del direttore generale, Vito Piazzolla”.
Pubblicando il testo integrale della missiva, inviata per opportuna conoscenza anche al Presidente della Regione, Michele Emiliano e all'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco.
Egr. Direttore,
PREMESSO:
- che, sia nel Comune di Lucera sia nel comprensorio limitrofo dei Monti Dauni, si sta registrando, da settimane, ormai, un costante ed esponenziale incremento dei casi di infezione da Sars-CoV-2 lcon un notevole aumento della richiesta di tamponi;
- che, in riferimento ad una popolazione di circa 70.000 abitanti (con una presenza notevole di over 60), appare sacrosanto garantire un maggiore e più celere accesso alla diagnostica oltre che, naturalmente, diminuire l’affollamento del PS di Foggia (sito di prelievo più vicino per tutta l’utenza), minimizzare il rischio di trasmissione del virus agli operatori sanitari e agli utenti, ottimizzare i tempi delle equipe infermieristiche dedicate all’attività di testing, ridurre il consumo di dispositivi di protezione individuale ed i costi di sanificazione delle strutture; - che l’attività di tracciamento, isolamento e test nella modalità “drive through” renderebbe l possibile quanto summenzionato consentendo, altresì, il monitoraggio dell’evoluzione della pandemia con un servizio di prossimità per l’utenza.
CONSIDERATO:
- che, in data 4 novembre u.s., con raccomandata PEC, il sottoscritto Le chiedeva maggiori informazioni circa lo stato di approvvigionamento, da parte dell’ASL Foggia, dei test rapidi per la rilevazione qualitativa di antigeni specifici di SARS-CoV-2 presenti su tampone nasofaringeo o campione salivare, compatibile con l’utilizzo come POTC ed un concreto riscontro circa la possibilità di istituire, nel territorio del Comune di Lucera, una postazione fissa per l’esecuzione di test in modalità “drive through” suggerendoLe, peraltro, la sua possibile collocazione nell’area mercatale polifunzionale di viale Ferrovia;
- che medesima richiesta di attivazione di un presidio “drive through” Le veniva sottoposta, per iscritto, dal Sindaco di Lucera, dott. Giuseppe Pitta.
PRESO ATTO:
- del fatto che entrambe le richieste sono rimaste totalmente inevase e che la S.V. non ha inteso neppure accordare una risposta;
- della decisione dell’ASL Foggia di istituire postazioni “drive through” nei comuni di Foggia, Manfredonia, San Severo, Cerignola, Torremaggiore e San Marco in Lamis, lasciando clamorosamente scoperti i territori di Lucera dei Monti Dauni, tra i più colpiti dalla pandemia;
- dell’imperdonabile superficialità con cui l’ASL Foggia sta gestendo questa emergenza Covid che la vede maglia nera della Puglia con quasi 6.400 casi confermati ed un’incidenza di ben 102,7 positivi per 10.000 abitanti.
TUTTO CIÓ PREMESSO, CHIEDE:
- che nella lista dei presìdi “drive through” venga incluso anche il territorio di Lucera e Monti Dauni, stante la straordinaria emergenza;
- di venire prontamente informato circa lo stato di approvvigionamento e distribuzione dei test antigenici rapidi e dei relativi dispositivi POTC;
- di conoscere lo stato di attuazione del Protocollo Operativo di Gestione Domiciliare per l’emergenza Covid e delle relative Unità Speciali di Continuità Assistenziale sul territorio;
- le Sue dimissioni da direttore generale di ASL Foggia, alla luce dei macroscopici errori e della sostanziale irresolutezza dimostrati nella gestione di questa pandemia.
Cordialmente.
f.to Antonio Tutolo - Consigliere della Regione Puglia
(gelormini@gmail.com)