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D'Ambrosio Lettieri-NCI: 'Non mi candido e resto. Ideali e lealtà sono valori'
Luigi d’Ambrosio Lettieri (Noi con l'Italia), annuncia la decisione di non candidarsi alle politiche del 4 marzo. Gli attestati di stima e le ipotesi future.



Un profluvio di reazioni solidali al ‘senatore uscente’ si registra sui social network e in particolare sulla sua pagina facebook, nei quali traspare evidente la sorpresa per la decisione di Luigi d’Ambrosio Lettieri e l’imbarazzo per la ricomparsa - percepita come una vera e propria ‘apparizione’ - di Gabriella Carlucci: alle spalle di Raffaele Fitto in tutti i quattro collegi plurinominali pugliesi nelle liste di Noi con l’Italia-Udc.
Attestati di stima, esortazioni a non mollare, analisi e ipotesi di compensazioni future si accavallano e si incrociano con espressioni di delusione, amare considerazioni sulla deriva politica diffusa che travolge trasversalmente tutte le forze le politiche, e suggerimenti per valorizzare l’esperienza politica e parlamentare del senatore-farmacista.

Da quelle istituzionali come Irma Melini (FI): “Tante battaglie, molte dalla stessa parte, molte dalla stessa parte ma in disaccordo, molte con tanta zizzania ... tutte, proprio tutte sempre con grande rispetto. In queste ore sono convinta che il centrodestra barese non sia più capace di interpretare una sana e rappresentativa politica”.
"Tu, caro Luigi - continua Irma Melini - ti sei sempre impegnato per incidere, lavorare, rappresentare Bari a Roma, rappresentare il centrodestra a Bari. Eppure oggi anche tu cedi il passo non alle emergenti generazioni che hai contribuito a formare, bensì agli avventori della politica. Sono certa che continuerai a difendere la dignità di Bari e dei baresi”.

A quelle più intime e amichevoli come Marcello Pisciotta: “Ci lega un’amicizia nata in un tempo che ci ha visto ragazzi. Quindi un’amicizia priva di interessi e sincera. Quelle per tutta la vita insomma. Per questo le mie parole non sono obiettive nei tuoi confronti. Ritengo che la tua figura umana abbia un valore complessivo certo, il tuo impegno verso la nostra comunità è stato tangibile. Non dare valore a tutto questo non è solo un torto grave nei tuoi confronti, ma alla nostra comunità”.
“Qualsiasi pianta può crescere rigogliosa se ha radici forti e ben salde”, continua Pisciotta, “Perché radicate nel terreno. Affermare il diritto di una vera e sincera rappresentatività territoriale equivale ad affermare una identità e un orgoglio di appartenenza. Spero che arriverà un tempo per riaffermare questi valori reali, insieme al sentimento di rispetto, competenza e lealtà”.

Ma c’è anche chi risale alla democrazia ateniese: “Carissimo Luigi sono sinceramente dispiaciuta perché ancora una volta "la politica" sta prendendo una strada che allontana sempre di più i cittadini... mi viene in mente sempre più spesso il discorso di Pericle agli ateniesi: "... Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi facciamo così... ". Invece in Italia onestà, competenza, serietà sono qualità che non selezionano la classe dirigente e le persone perbene come te ne fanno le spese”.

E chi prova a riassumere in poche righe la passione e il lavoro politico di otto anni: “Otto anni da descrivere in poche righe sono troppi e da quando ha pubblicato questo post, avrò cancellato infinite volte quello che stavo scrivendo, perché la rabbia, lo sconforto e il dispiacere prendono il sopravvento in queste ore! Poi però mi sono ricordata che in questi otto anni ho imparato da lei ad essere “diplomatica” e allora per quanto possa essere incazzata mi limiterò a dire che mi ha reso orgogliosa di tutto quello che ha fatto per la sua amata Bari e per qualunque persona che al primo squillo, a qualunque ora del giorno e della notte, trovava lei pronto a rispondere”.

“I pullman, le sale piene, le domeniche al servizio di tutti e persino i ferragosto in giro per il territorio piuttosto che stare con Olga e Alessio! Pochi non sanno, molti fanno finta, tanti altri hanno sempre rosicato perché lei è troppo BRAVO! E allora a schiena dritta e ancora una volta a pancia a terra, voglio dire che ha dimostrato in maniera MOSTRUOSA la sua grandezza!! Ha sempre dato il meglio di se, continui a pretenderlo da se stesso per realizzare le sue brillanti idee e infine sia ORGOGLIOSO soprattutto di non aver mai dato ad alcuno adito a dubitare della sua onestà, della sua lealtà e della sua coerenza, ahimè sconosciute dai Ponzio Pilato dell’ultima ora! Per lei il mio GRAZIE per tutto quello che di più prezioso mi ha insegnato e per aver riempito la mia vita di cose solo belle!"
Infine, tra le prospettive auspicate, augurate e indicate: con l’Europarlamento sullo sfondo e le Responsabilità di partito come corollario, prende corpo quella, forse, più identitaria e capace di lenire le amarezze del momento: “Credo che a questo punto - scrive uno degli estimatori di Luigi d’Ambrosio Lettieri - Bari abbia trovato il suo futuro sindaco!”