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Dario Stefano a Bari e Napoli con 'Viaggio nell'Italia del vino'

Cosa cercano i nuovi turisti del vino, un focus fra buone pratiche e nuovi trend. A Bari e Napoli la presentazione del libro di Dario Stefàno.

Cresce l’enoturismo italiano e cresce la ricerca da parte dei viaggiatori di tutto il mondo di esperienze e storie fra vigne, vini autoctoni e territori. Un settore in forte espansione che oggi più che mai chiede di spingere su alcuni aspetti chiave come promozione, comunicazione e formazione, ma anche digitalizzazione e monitoraggio.

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È il tema a cui è dedicato il nuovo manuale “Viaggio nell'Italia del vino. Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend” (Agra Editrice), scritto a quattro mani da Dario Stefàno e dalla produttrice e presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini, sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor, che dopo la partecipata presentazione ufficiale al Senato, prosegue il suo viaggio lungo lo Stivale e arriva a Bari e a Napoli, nelle suggestive cornici della Libreria Liberrima (Via Calefati) - nel capoluogo pugliese - e di Villa Diamante (via A. Manzoni 131 B) in quello partenopeo.

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Giovedì 27 ottobre, alle ore 19.00 a Bari l’autore illustrerà i contenuti di questa nuova pubblicazione, accompagnato  da Elvezia Sbalchiero dell'Associazione Donne del vino e da Raffaele Massa di Associazione Italiana Sommelier e da Antonio Stornaiolo.

Lunedì 31 ottobre, alle ore 18.00, si replica a Napoli accompagnato dall’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, dal presidente di Ais Campania, Tommaso Luongo, e dal giornalista Luciano Pignataro.

Il libro e l’indagine mettono in rilievo il nuovo ruolo delle donne nella filiera del vino italiano: sono donne l’80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% di chi è impegnato nel commerciale, il 76% di chi declina il vino nell'ambito turistico, mentre solo il 14% rimane impegnato in vigna e in cantina. A queste evidenze, si aggiunge poi l'interessante sorpasso sugli uomini - sempre da parte delle donne - nel consumo del vino (55%) e la prevalenza femminile tra chi prenota visite ed esperienze in cantina.

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Lo scenario italiano, composto da imprese di produzione e territori del vino, viene presentato con il quadro normativo aggiornato e nella sua attualità post covid, evidenziando come le opportunità costituite dall'interesse dei visitatori diano origine a un diffuso e fitto reticolo di investimenti, aggiornamenti tecnologici e sperimentazioni. Azioni che potrebbero ottenere maggiori esiti se coordinate da una regia nazionale capace di fornire dati puntuali e indirizzare i flussi in modo omogeneo.

In entrambi gli appuntamenti, seguirà degustazione del vino Negroamaro rosato Tacco Rosa.

(gelormini@gmail.com)