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Decarbonizzazione, Blasi: 'Sostegno ai sindaci del Nord Salento'
Decarbonizzazione, Blasi (Pd): “Vicinanza e sostegno ai sindaci del Nord Salento. La Regione Puglia scenda in campo in difesa del Piano energetico nazionale”
Il consigliere regionale del PD Sergio Blasi dichiara a proposito della decarbonizzazione: “Il Piano energetico nazionale parla chiaro: entro il 2025 in Italia va chiuso il ciclo del carbone. E questo riguarda tutti gli impianti produttivi ed energetici, compresa la centrale Federico II di Cerano. Su questo non si passa".
"Per questo - prosegue Blasi - offro il mio totale sostegno, personale e politico, ai primi cittadini di quei Comuni del Nord Salento che hanno deciso di costituirsi in giudizio in difesa del Piano energetico qualora i vertici di Enel optassero per impugnarlo insieme al il decreto che lo contiene. La battaglia dei primi cittadini è sacrosanta, ma soprattutto è una battaglia che riguarda tutti noi, dal Capo di Leuca al Tavoliere".
"Compresa, naturalmente, la Regione Puglia - sottolinea Blasi - che sul tema della decarbonizzazione deve passare dalle parole ai fatti. A tal proposito ho appena chiesto al consigliere Mauro Vizzino (per altro mesagnese), che presiede la Commissione Ambiente, di chiamare in audizione tutte le parti in causa, ossia l’amministratore delegato di Enel, il direttore della centrale Federico II di Cerano, l’assessore regionale all’Ambiente e i sindaci dell’Unione del Nord Salento, per chiarire la posizione dell’azienda riguardo al Piano energetico nazionale e alla chiusura del ciclo del carbone".
"Invito altresì il presidente Michele Emiliano a scendere in campo anche lui al fianco dei sindaci salentini e di tutti coloro che a vario titolo - enti, istituzioni, associazioni, privati cittadini - hanno a cuore e si impegnano ogni giorno per la tutela del diritto alla salute dei pugliesi. Quali che siano le ragioni in campo - conclude Sergio Blasi - l’obiettivo da perseguire per la politica dev’essere uno solo: liberare la Puglia dal carbone. E’ questa la vera, grande sfida che ci attende da qui al 2025. Una sfida di portata storica, che va affrontata con serietà, fermezza e tanto pragmatismo. A cominciare proprio dalla difesa del Piano energetico nazionale”.
(gelormini@affaritaliani.it)