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Delfini, moria nello Ionio
Introna: 'Fare qualcosa'
Moria delfini nel mar Ionio, Introna: "Emiliano intervenga".
Dopo la moria dei capodogli sulle coste del Gargano, ora tocca ai delfini spiaggiati nello Ionio. Negli ultimi mesi, sui litorali pugliesi del Golfo di Taranto si sono verificati numerosi spiaggiamenti di cetacei e tartarughe, in numero decisamente superiore ai decessi fisiologici delle specie. "Non è azzardato collegare gli eventi alle ricerche geosismiche di idrocarburi sottomarini, autorizzate nelle acque locali, col sistema airgun, che spara verso il fondo 'cannonate' di aria compressa, disturbando il delicato sistema di orientamento sonoro di molti animali marini", dichiara in una nota diffusa Onofrio Introna, ex Presidente del Consiglio Regionale Puglia.
"Non c'è barile di petrolio che valga un solo delfino o una Caretta Caretta o la salute dei nostri mari", aggiunge Introna, "Sono certo che dopo questi episodi dolorosi, Michele Emiliano saprà assumere con la decisione necessaria le misure opportune per scongiurare il disorientamento e l'avvelenamento della fauna marina, rispondendo all'allarme sollevato dalle Associazioni No Triv e ambientaliste".
"La battaglia a difesa della "bellezza" - conclude Introna - deve continuare: l'economia del turismo e della pesca non può subire un colpo mortale dalla politica del petrolio. Dai fondali non si ricava materiale energetico, solo spazzatura vischiosa".
(gelormini@affaritaliani.it)