PugliaItalia

Desirèe Digeronimo alla corte di Emiliano
Repubblicani nella tela di Realtà Italia

Antonio V. Gelormini

Il Partito Repubblicano Italiano, almeno in Puglia, si riappropria del "campo rosso" su cui veleggia l'Edera della sua bandiera storica, e riapproda nell'alveo del centrosinistra. Dopo l'esperienza controversa nell'ambito del "blu Savoia" dello schieramento berlusconiano, percepito con imbarazzo in larghe fasce di militanti, eredi storici e ideologici di Mazzini e Garibaldi.

Giacomo Olivieri, Realtà Italia e l'insieme del raggruppamento dei Popolari continuano a tessere la tela capillare delle alleanze nei territori e chiudono l'accordo anche con il Partito Repubblicano Italiano, dopo aver portato a casa anche quello con I Socialdemocratici di Mimmo Magistro.

Con il Vice-segretario Regionale del Partito Repubblicano Italiano, Giuseppe Calabrese, il Presidente del movimento politico Realtà Italia, Giacomo Olivieri, ha stipulato un "patto federativo", che li vedrà coinvolti in progetti a sostegno della comunità e in programmi elettorali odierni e futuri.

"I Repubblicani sono persone perbene", ha dichiarato Olivieri, "Anche per questo, siamo felici di firmare un patto federativo con il Partito Repubblicano. Oltre la contingenza strettamente elettorale. Faremo di più, ci impegneremo a rappresentare il loro programma con i nostri eletti".

Nell' occasione sono stati presentati i candidati Gino Giorgione e Gianni Cataldino, inseriti nella lista POPOLARI,  rispettivamente a Foggia e a Taranto, per il rinnovo del Consiglio regionale in Puglia a sostegno di Emiliano Presidente.

Emiliano Digeronimo
 

Nel frattempo nella quatier generale di Michele Emiliano, a via Nicolai, viene confermato l'arrivo in lista di Desirèe Digeronimo, dallo stesso candidato presidente: "Avere un magistrato in lista mi fa piacere. Desirèe Digeronimo e il suo gruppo politico aderiscono a un progetto politico, mantenendo autonomia piena. Compresa la libertà di critica".

"Tutto è impostato sul programma - ha precisato Emiliano - e sul nostro desiderio di fare un patto con i pugliesi, per fare in modo che i politici non mettano troppo le mani nella gestione della Sanità, nell'assegnazione dei Fondi Europei, per imitarsi a essere arbitri imparziali".

“Non c’è un solo modo politico di rispondere ad un’esigenza dei cittadini”, ha aggiunto presentando il PM che ha avuto nel mirino sia Nichi Vendola che Antonio Decaro e che ora sarà  capolista nella lista civica “La Puglia con Emiliano”.

"Sparigliamento, personalità forte, storie diverse, professionalità indiscutibile, confronto, dialettica diversa ma capace: sono le qualità di Desirèe che con questa candidatura porta slancio e competenza nella squadra: ”Conosco la capacità di studio, la preparazione della Digeronimo e sì, l’idea di avere un magistrato in lista, capace e competente, mi fa piacere. E la Costituzione, non dimentichiamo, lo garantisce”.

Emiliano popolare
 

“Le cose non si cambiano da sole o da soli, ma con una buona squadra", ha ricordato Desirée Digeronimo,. "So che non tutti hanno compreso i motivi che mi hanno portato in una lista civica, che sostiene la candidatura di Emiliano: lo chiarisco ancora una volta. Condivido i programmi e i progetti, la mia volontà di mettermi al servizio del Paese riguarda una scelta etica, morale, di vita. Certo non autoreferenziale. Guardo ai contenuti, come sempre e non mi interessano le beghe dei partiti. Sarò la prima a ricordare ad Emiliano che quanto è stato promesso in campagna elettorale, nei programmi, va mantenuto. Da donna, perché la presenza femminile deve crescere in politica anche attraverso l’approvazione della legge elettorale 50/50, credo che abbiamo il dovere di impegnarci per lasciare ai figli un mondo migliore. E questo si ottiene solo attraverso la politica”.

“Una sfida da vincere insieme alle altre - ha concluso Digeronimo - la disoccupazione da abbattere, la burocrazia che soffoca le imprese, la sanità che deve tornare a mettere il malato al centro degli interessi. La politica serve a questo: a cambiare le cose. E il cambiamento è possibile lavorando insieme “.

“Desirée ed io, quando lavoravamo insieme da magistrati, abbiamo spesso sfidato la prudenza - ha aggiunto Emiliano - e accettato le sfide. Anche questa lo è, per entrambi”.

Per poi chiosare, prima delle foto di rito: "Abbiamo bisogno di una politica che scriva le cose che vuole fare, che prenda un impegno su queste cose, e documenti ogni ottobre ai cittadini, con la legge sulla partecipazione, com'è andato l'anno. In modo che si possa correggere anche in corsa un quinquennio"

(gelormini@affaritaliani.it)