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Diana Kennedy: dalla Francia al Salento
Pellegrinaggio a dorso d'asino per Aldo Moro

Cosimo Cardone

Ancora qualche giorno e qualche altro kilometro e Diana Kennedy, l’artista fumettista tedesca, partita a piediall’incirca sei mesi fa, dalla Francia meridionale in compagnia di un asino, sarà arrivata a Maglie paese natale di Aldo Moro e avrà terminato il suo viaggio.

L’abbiamo incontrata a Castellana Grotte presso il Bed e Breakfast “Villa Cassandra” in via Turi, città dalla quale proveniva, dove si è fermata un solo giorno, insieme al suo asino Gamin, prima di riprendere il cammino in direzione Fasano per fare visita alla tomba del vice brigadiere Francesco Zizzi, componente della scorta di Moro e trucidato il 16 marzo del 1978 in via Fani, per conoscerla meglio e cercare di capire cosa l’abbia spinta a fare questo particolare pellegrinaggio.

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Diana Kennedy nata in Germania è vissuta per parecchi anni in Svizzera prima di trasferirsi in Francia nella città di Roiffieux dove attualmente vive. Diana ha ora circa 50 anni, ma è da quando era bambina che coltiva la passione per Aldo Moro, protagonista di suoi numerosi fumetti che l’hanno resa celebre in Germania, Francia e Inghilterra.

 

“Questo leader politico italiano, rapito e assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978 - ci racconta - ha segnato la mia infanzia e da anni insieme John Fitzgerald Kennedy gioca un ruolo importante nel mio lavoro artistico e nella mia vita spirituale. Non a caso a entrambi ho già dedicato alcuni miei fumetti. Ho quindi deciso di intraprendere questo viaggio che mi porterà a Maglie, dopo aver visitato altri luoghi simbolo che hanno segnato la vita di Aldo Moro.

 

Sono partita da Harsault piccolo paese francese della Lorena dove ho comprato il mio asino Gamin. Sono entrata in Italia dalla Liguria. Il primo paese italiano dal quale sono transitatè stato Olivetta San Michele per poi fare la prima sosta a Airole. Ho quindi attraversato tutta la Liguria e la Toscana e poi sono entrata nel Lazio. Dopo aver transito da Gradoli mi sono recata a Torrita Tiberina, in provincia di Roma, per visitare la tomba di Moro”.

 

 

A quel punto Diana aveva percorso all’incirca 1800 kilometri. Dal Lazio ha poi proseguito alla volta dell’Abruzzo e del Molise per poi entrare in Puglia. Il primo comune della nostra regione che ha attraversato è stato Torremaggiore. Adesso per porre fine al suo viaggio gli mancano poco meno di 200 kilometri che spera di poter percorrere in una decina di giorni.

 

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Quando avevo 12 anni – continua nel suo racconto  l’assassinio di Moro era su tutte le pagine dei giornali anche in Svizzera e la vicenda mi colpì moltoNegli anni ho iniziato a fare dei disegni per trovare il modo di parlare di tutto questo. Ladecisione di intraprendere questo viaggio, che mi ha permesso anche di scoprire l'Italia, l’ho maturata solo qualche tempo fa, ho iniziato a pianificare questo pellegrinaggio nei minimi dettagli. Ho comprato un asino, ho imparato l'italiano e il 17 aprile scorso sono partita. Cammino circa una ventina di kilometri al giorno e quando sono stanca più mi fermo. Talvolta mi fermo in agriturismi o strutture, altre volte chiedo ospitalità ai contadini se posso mettere la tenda nei loro campi, anche perché con l'asino non posso fermarmi ovunque.

 

Nel corso del suo viaggio hfatto tante foto e centinaia di disegni nei quali campeggia quasi sempre la figura di Aldo Moro. Al termine di questo viaggio, dopo che avrà percorso poco più di 2500  kilometri scriverà un libro, che naturalmente sarà ricco di illustrazioni, dove i protagonisti saranno lei, il suo asino Gabin, l’ex presidente americano J. F. Kennedy e il nostro statista Aldo Moro.