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Discarica di Giardinetto (Fg), allarme incendio
Troia (Fg) - Situazione sotto controllo ed allarme rientrato in poco tempo, all'indomani di un incendio divampato nel fine settimana alle porte della ex fornace Giardinetto vicino al Comune di Troia. Lo comunica lo stesso Sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri.
La località è saltata agli onori di cronaca perché convertita da fornace a discarica, presunto ricettacolo di rifiuti altamente tossici, alcuni dei quali provenienti dalla lontana Corea. Il caso ha visto inchiodati per almeno un decennio i titolari della ditta proprietaria dello stabilimento accusati a vario titolo di disastro ambientale. Spada di Damocle decaduta del tutto con sentenza di assoluzione e avvenuta prescrizione di alcuni capi di accusa a gennaio dello scorso anno.
"Dopo aver provveduto a contattare i Vigili del Fuoco intervenuti", comunica il primo cittadino, "è mio desiderio rassicurare la popolazione riguardo quanto riportato nello scorso fine settimana, a proposito di un incendio verificatosi in località Giardinetto. Senza inutili allarmismi o eccessi di cronaca romanzata, è sufficiente dire che i Vigili accorsi sul luogo hanno provveduto ad assicurare che la situazione è rientrata in poco tempo ed era assolutamente meno grave di quanto riferito dai media locali".
"Nonostante tutto", chiosa Cavalieri, "resta assolutamente prioritaria ed importantissima la questione Giardinetto e l’annessa bonifica del sito. Come istituzioni, continueremo a vigilare, spingendo per una soluzione quanto più celere possibile".
Acqua sul fuoco, invece, le dichiarazioni di Giorgio Mercuri, imprenditore agricolo e presidente Fedagri, sentito ai microfoni dell'emittente locale Teleradioerre: "Io la notte tra sabato e domenica mi trovavo a casa a due passi dal luogo incriminato, e posso testimoniare che l'incendio ha interessato solo le stoppie circostanti la collinetta di Monte Calvello. Quindi vi posso garantire che la vecchia fornace non è stata colpita. Cerchiamo di non creare ulteriori pericolosi allarmismi".
In merito all'annosa questione della discarica, a lungo nelle cronache ambientali dei Monti Dauni, lo stesso mercusri riferisce che il processo penale è stato chiuso con l'assoluzione degli indagati e che adesso spetta agli organi competenti gestire sia questa massa di rifiuti che la diffusione delle analisi ambientali, che diano una risposta a ciascuno dei residenti di questa vasta area coinvolta: "Chiediamo, nel rispetto anche delle aziende che qui operano e per la tutela della salute pubblica, che la magistratura velocizzi la chiusura del caso, dando risposte certe e definitive a tutti i soggetti coinvolti".
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Pubblicato sul tema: Giardinetto, la discarica Solo un brutto sogno!
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