PugliaItalia
Distaso (CoR) attacca Emiliano: "Petruzzelli, in scena l'opera buffa"
Antonio Distaso (CoR) attacca emiliano sul salvataggio della Fondazione Petruzzelli
Il deputato pugliese dei Conservatori e Riformisti, Antonio Distaso, interviene sulla vicenda Teatro Petruzzelli, dopo l'annuncio del probabile intervento di sdalvataggio da parte della regione Puglia, attaccando il presidente Michele Emiliano: "Si apre il sipario e il presidente della Regione, Michele Emiliano, si presenta al pubblico come salvatore del Petruzzelli".
"Dopo essersi reso responsabile, da sindaco e presidente della Fondazione Teatro Petruzzelli - dichiara Distaso - unitamente al sovrintendente dell'epoca e a un noto sindacato di sinistra, della voragine dei conti della Fondazione - attraverso una serie infinita di assunzioni a tempo determinato, del tutto illegittime, trasformate, come previsto, in assunzioni a tempo indeterminato dal giudice del lavoro - oggi l'ineffabile presidente della nostra Regione si traveste da salvatore del Teatro. Promettendo un contributo ad hoc da parte dell'Ente Regione, ovverosia con soldi nostri".
"Ora Emiliano, che come magistrato resta puro e immacolato, continua a offendere l'intelligenza dei baresi e dei pugliesi - aggiunge il deputato CoR - con questa proposta: al niente prodotto in un anno aggiunge una spruzzata di Red, il Reddito di dignità, per strizzare l'occhio agli elettori pentastellati, e un impegno a risanare il Petruzzelli con un po' di denaro pubblico".
"Il centrodestra ha gravi responsabilità nell'aver indirettamente favorito questo scempio, responsabilità variamente ascrivibili, ma che non vanno comunque sottaciute".
"Ma qui sta veramente morendo lo spirito dei baresi", conclude Distaso, "Sarà l'atavica attitudine a stare sul carro del vincitore, anche a costo di accettare nomine farlocche, come avvenuto di recente? Il Petruzzelli è il simbolo della nostra città e siamo pronti a tutto per tenerlo in vita. Fuorché accettare che i colpevoli si trasformino in benefattori".
(gelormini@affaritaliani.it)