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'Elevata Concezione – Pietra. Carta. Luce'
La mostra di Zavattari conquista Lecce

Successo, consensi e apprezzamenti per 'Elevata Concezione – Pietra. Carta. Luce', la personale dell’artista e designer toscano Francesco Zavattari allestita nelle sale dell’ex Conservatorio Sant’Anna a Lecce. Patrocinata dall’Accademia di Belle Arti e dalla Città di Lecce la mostra è una rilettura delle Sacre Scritture, con uno sguardo laico proiettato nel Salento.

zavattari
 

 

Legatissimo da anni al capoluogo salentino, Zavattari ha realizzato ogni opera traendo un personale spunto, soprattutto in termini di cromie, dalle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del territorio. Provando a leggere, attraverso i riflessi della luce e degli sguardi "salentini", tra le righe dei testi sacri.

In tale sforzo, la pietra leccese - con la sua inconfondibile nuance - diventa madre tonale dell'intera serie, facendosi elemento fondante del teatro in cui l'artista inscrive ogni scena. In particolare, sono le Sacre Scritture dell'Antico e Nuovo Testamento suggerire le tematiche fondanti di 'Elevata Concezione'. Un viaggio tanto introspettivo quanto condiviso, attraverso la cifra Sacra, che da sempre aleggia nell'opera di Zavattari e che trova appunto 'elevazione' e compimento in questo percorso tra arte, storia e fede.

 

zavattari uno di voi
 

In questa personale curata da Antonietta Fulvio e Giusy Petracca, per 'Il Raggio Verde' ,e coordinata da Ambra Biscuso, per l'associazione 'Le Ali di Pandora', si prova a presentare anche un lavoro universale che si rivolge a credenti e non credenti, attraverso il racconto di vicende umane prima ancora che divine. Ne è un esempio su tutti la grande tela intitolata 'Uno di Voi', personale lettura dell'Ultima Cena ambientata da Zavattari in un contesto di ispirazione fortemente salentina, in cui i sentimenti e le violente reazioni umane dei personaggi restituiscono un'idea di realismo che va oltre alla più convenzionale narrativa sacra.

 

Dopo il successo del vernissage d'apertura, l'artista ha incontrato alcuni alunni del Liceo Artistico “Ciardo Pellegrino” di Lecce, accompagnati dai docenti Enzo de Giorgi e Carmelo Tau, in una matinée densa di emozioni. Durante l’incontro l’artista si è soffermato sulle proprie esperienze artistiche, ma anche su tematiche legate al mondo del design in quanto direttore dello Studio Matitanera, arricchendo i contenuti affrontati e realizzando un’opera in live painting performance

 

 

Scheda Biografica

Nato a Lucca nel 1983, Francesco Zavattari sin da piccolo scopre la passione per i taccuini, la scrittura il disegno. Intorno al 2000, sul finire del corso di studi presso il Liceo Artistico di Lucca, esordisce con due personali intitolate 'Conversazioni disegnate' richiamando notevole attenzione mediatica e di pubblico in funzione di una particolarità: ogni tela è realizzata in tempo reale durante una 'conversazione' (in realtà più una sorta di 'auto-analisi') con il soggetto cui è intitolata. In quegli stessi anni, Zavattari firma due copertine dello storico magazine 'Il giornale dei misteri' e continua l’attività espositiva parallelamente a quella di designer.

Nel 2007 crea il brand Noteblack, una linea di taccuini di alto livello prodotta interamente in Italia. Dopo anni di professione sotto altro marchio, il 2008 vede la nascita ufficiale di 'Studio Matitanera', realtà impegnata nell'ambito della grafica, della progettazione, della comunicazione e del marketing di cui è direttore. Molteplici i racconti e i testi pubblicati, fra cui, nel 2001, il libro 'Pulsioni' e, nel 2008, il racconto 'Aurora' pubblicato da Giulio Perrone Editore nella raccolta 'Nulla è per sempre' a cura di Flavia Piccinni.

Dal 2005 dirige la testata di cinema, teatro e arte '4rum.it' e dal 2010 è direttore e graphic designer della rivista cartacea 'FULL Magazine'. Testate per cui produce inoltre articoli e recensioni di varia natura, fra cui critica operistica di cui è da sempre appassionato. Tra i principali eventi espositivi, nel 2010 la partecipazione al 'Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art' con 'Graphic Night', performance di oltre quattro ore durante la quale realizza per intero una tela di 210x210 cm ispirata dai post-it scritti durante l'evento dai molti partecipanti presenti.

Nel 2012 Indagine sull'ombra' (Fondazione Silvestro Marcucci di Massarosa, 'Galleria La Marina' di Pietrasanta, La Spezia nell'ambito di 'Artist Fair'); nel 2013, 'Ubiqua'(personale itinerante Madrid, Malta, Roma, Firenze, Lecce e Lucca). Sempre dello stesso anno realizza un'opera di videoarte inedita dal titolo 'Let's clean it up' che è stata proiettata dall'8 al 31 ottobre presso Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura di capitali quali San Paolo, Chicago, Toronto, Tokyo, Pechino, New Delhi, Istanbul e San Pietroburgo, patrocinata dalla Camera di Commercio di Lucca.

Nel 2014 firma la serie 'Universo Instabile' (allegoria visiva dello spazio desolato e frenetico radicato in ogni individuo), Ambidexter - L'evoluzione dello spazio/tempo' e, ultimo, il progetto Poliedro con il quale è stato ospite dal 18 aprile / 17 maggio 2015 presso la Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari (Lucca). 

Particolarmente significativo in Portogallo, il progetto condiviso con l'associazione UMAR 'My Art isFemale' che ha visto la realizzazione di tre opere in live performance (Braga, coimbra e Porto) e una importante personale al Museo da Quinta de Santiago di Matosinhos.

Di grande rilievo anche la sua attività all'interno delle scuole. Francesco Zavattarimolto seguito dalla stampa nazionale, è spesso ospite dell'Istituto d'Arte di Lucca ed è stato ospite di altri Istituti fra cui il Liceo Cecioni di Livorno. Durante questi incontri, è chiamato a discutere di arte, comunicazione, marketing e design.

Info:  www.zavattari.com  facebook.com/zavattari

(gelormini@affaritaliani.it)