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Elly Schlein vince le Primarie del PD, in Puglia prevale di poco Bonaccini

La nuova segretaria del PD è Elly Schlein, ma in Puglia prevale - anche se di poco - Stefano Bonaccini. L'affermazione della Schlein a Brindisi e Taranto.

365 i seggi dove si è votato in Puglia per indicare il prossimo segretario del Partito Democratico attraverso le Primarie, a cui si sono recati circa 80.000 votanti (1 milione a livello nazionale).

Ha vinto Elly Schlein che ha raccolto il 53,8% dei consensi e sarà la nuova segretaria del Partito Democratico. "Congratulazioni e in bocca al lupo", ha detto Stefano Bonaccini riconoscendole la vittoria a scrutinio non ancora ultimato.

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Ma in Puglia il risultato è stato controcorrente, anche se di poco: a prevalere è stato Stefano Bonaccini che supera di qualche punto il 50 per cento delle preferenze, e conquista le province di Bari, Bat, Foggia e per 200 voti quella di Lecce. Schlein vince invece nella provincia di Taranto e in quella di Brindisi.

A Bari città, dove hanno votato 7.759 persone, Bonaccini raggiunge il 61,18 per cento (4493 voti), mentre Elly Schlein si ferma al 38,82 per cento (2851 voti). Vittoria per il presidente dell’Emilia Romagna anche nella provincia di Foggia, dove conquista 7.812 voti (63,6 per cento) contro 4.473 per Schlein (36,4 per cento). Nel Salento batte Schlein per pochi voti 10.848 contro i 10.564 dell’avversaria. La deputata ha vinto invece in provincia di Brindisi con 2.655 voti contro i 2.390 di Bonaccini, e nel Tarantino con 5.501 voti contro 4.918 dell’avversario.

"Una bella giornata di partecipazione - aveva dichiarato il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, ricordando a tutti - che siamo l'unico partito a coinvolgere l’intero Paese nella scelta dei propri gruppi dirigenti. Proprio perché crediamo che un partito che si chiama Democratico non deve mai avere paura della partecipazione dei cittadini alle proprie scelte".

"Da domani - ha aggiunto Decaro dopo l’esito del voto odierno - con Elly Schlein il PD dovrà avviare una nuova stagione politica per il centrosinistra del Paese".

Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato il risultato delle Primarie: “Con l’elezione di Elly Schlein il cambiamento è iniziato, ora il partito dovrà aprirsi di più alla società e a tutti quei cittadini che in questo periodo non hanno trovato risposte nel centrosinistra, sapendo che il Pd rimarrà unito”.

“Va ricordato - ha aggiunto Emiliano - che il centrodestra ha vinto le elezioni con il 44% dei voti, non con la maggioranza assoluta, anche perché il fronte progressista non ha saputo costruire una coalizione. E' un po' come se li avessimo fatti vincere”.

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“Mi auguro anche che la nuova segreteria - ha esortato Emiliano - sappia stabilire quegli accordi che per esempio in Puglia ci consentono di andare sempre uniti alle elezioni e vincenti, cambiando la storia della regione. Il nostro potrebbe essere un modello da seguire”.

"Elly Schlein - ha concluso Emiliano - ha vinto delle straordinarie primarie che ricostruiscono e rilanciano il Partito Democratico come forza guida dell’Italia. Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono: emergenza climatica, politiche sociali, accoglienza, limite alla precarietà. Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein alla sua guida. Da mò vale!"

“Al di là della bella vittoria di Elly Schlein, il dato confortante è quello di un’affluenza che non ci aspettavamo - ha commentato il segretario regionale del PD Domenico De Santis - possiamo gioire per questa larga partecipazione popolare, segno che il PD non solo è vivo e vegeto, ma riesce ancora a coinvolgere, in un processo di partecipazione democratica, decine di migliaia di persone solo in Puglia”.

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"Abbiamo bisogno di una nuova visione - ha commentato a caldo Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale Puglia - abbiamo bisogno che la politica traduca in azioni concrete, di fronte ai bisogni del tempo che viviamo, i valori su cui si è formata l’Italia della Costituzione, democratica e antifascista. Uguaglianza, libertà, pari opportunità, popolarismo, sinistra, non sono parole: sono il cemento che deve legare la nostra comunità. Per questa ragione esiste la politica, perché uomini e donne di buona volontà si mettano a disposizione per superare le disuguaglianze e permettere a ogni persona, in qualunque parte del Paese e, io credo, del mondo, di avere gli stessi diritti. Buon lavoro, Elly!"

(gelormini@gmail.com)