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Emiliano e di Gioia su decreto legge 'Xylella e gelate 2018'
L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, all’indomani dell’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, commenta il decreto stesso e le misure a sostegno delle imprese agricole pugliesi colpite dalle gelate del 2018, nonché il Piano dì intervento per il rilancio dei territori colpiti dalla Xylella.
“Aver ottenuto un decreto legge sulla materia delle emergenze agricole è già di per sé un risultato molto positivo", sottolinea di Gioia, "Il provvedimento, per il suo carattere immediatamente applicativo, ci mette nelle condizioni di affrontare meglio le due questioni cruciali che impattano sull'olivicoltura pugliese: ovvero quello della deroga al Piano assicurativo per accedere al Fondo di solidarietà nazionale, relativamente alle Gelate del 2018, e il contrasto alla Xylella. Di questo siamo grati al Ministro Centinaio”.
“Abbiamo oggi una buona base normativa - prosegue di Gioia - e, anche se ci sono obiettivamente delle migliorie da apportare fino alla conversione del decreto alle Camere, possiamo aprire una nuova stagione, in particolare nella gestione delle pratiche amministrative della batteriosi Xylella".
“La deroga per le gelate, al netto delle risorse che si dovranno valutare nel riparto, ci consente sin da subito di accedere a tutti gli strumenti agevolativi della legge 102 del 2004. Benefici previdenziali per abbattere i costi per i contributi ai lavoratori agricoli e per l'abbattimento dei mutui passivi”.
“Sulla questione della Xylella - aggiunge Leo di Gioia - le norme contenute nel decreto accolgono bene l’esigenza di semplificazione del quadro normativo nazionale, che vincola e limita di molto la possibilità di fare i tagli degli alberi in tempi rapidi. E’, però, indubbio che in sede di conversione del decreto noi tenteremo di ampliare queste deroghe, esplicitando quali sono le problematiche tecniche che incontriamo quando attiviamo le procedure di abbattimento delle piante infette”.
“Abbiamo, dunque, a disposizione oggi uno strumento legislativo idoneo - conclude l’assessore di Gioia - e sono fiducioso si possano apportare quelle dovute modifiche in termini di risorse e semplificazioni per cui abbiamo lavorato e ci siamo impegnati in tutto questo tempo”.
E il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, affida alla sua pagina Facebook il commento sulla questione xylella: “La battaglia continua. Non cessa lo stato di mobilitazione dell’intera Puglia al fianco della olivicoltura della nostra Regione. Abbiamo sostenuto da soli il Ministro Centinaio, che era stato abbandonato e oltraggiato da parte delle sua stessa maggioranza, che aveva già ottenuto di trasformare il decreto legge in disegno di legge all’evidente scopo di parcheggiarlo nei meandri del Parlamento".
"Grazie alla mobilitazione generale dell’intera Puglia, dal Presidente della Regione, ai Presidenti delle Province e ai Sindaci e ai singoli cittadini, abbiamo compiuto il decisivo passo per salvare la olivicoltura pugliese. È vero, abbiamo costretto il Governo Conte a emettere un decreto legge urgente a tutela degli olivicoltori pugliesi, ma sarebbe un errore fermarsi qui".
Il decreto legge infatti non è finanziato adeguatamente, servono 500 milioni di euro in cinque anni, per fare davvero il minimo necessario per centinaia di migliaia di olivicoltori.
"La battaglia non è finita dunque, anzi sale di livello. Dobbiamo continuare insieme nell’unità di tutte le componenti dell'agricoltura pugliese che non possono dividersi nel gestire la resistenza verso l’indifferenza di chi vuole la distruzione della nostra agricoltura".
"Ringrazio le migliaia di olivicoltori che in queste ore ringraziano la Regione Puglia per il lavoro che abbiamo fatto per fronteggiare una situazione gravissima, sfuggita di mano a chi pensava di dividere gli olivicoltori pugliesi per difendere il proprio ruolo di rappresentanza".
"Si tratta di un errore gravissimo. È per questo che faccio appello a tutte le Organizzazioni che hanno indetto manifestazioni a Lecce nella giornata di domani perché manifestino insieme per proseguire uniti la durissima battaglia in corso".
"Riconosco che avremmo dovuto minacciare prima un grande sciopero generale di tutta la Puglia per protestare contro i ritardi del Governo Nazionale e dell’Unione europea nel risarcire il danno subito dai nostri olivicoltori per la xylella, ma confesso che ancora oggi sono scosso dalla mia stessa decisione, perchè mai avrei pensato di essere costretto a tanto da un Governo del mio Paese".
"Chiedo dunque a tutti gli uomini e le donne della agricoltura pugliese di superare ogni divisione e di lottare uniti per ottenere i finanziamenti necessari alla ricostruzione del potenziale produttivo della nostra olivicoltura. Vi abbraccio tutti, viva la Puglia e la sua olivicoltura!”
(gelormini@affaritaliani.it)