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Emiliano e la Sagra: chiusura a Barletta
"L'unica cambiale è con gli elettori"
Ha voluto chiudere nella "Città della Disfida", a Barletta, da dove la programmazione del tour "la Sagra del Programma" di Michele Emiliano aveva immaginato poter lanciare il guanto simbolico allo sfidante alla corsa per la presidenza della Regione Puglia. Ma nel frattempo la compagine avversaria - attraversata da altrettanti venti di sfida tutti interni alla coalizione di centrodestra - sembra essersi sciolta, prima ancora di affrontare l'impresa, in una corsa solitaria verso il miglior risultato possibile: con lo sguardo già "Oltre" l'appuntamento elettorale di fine maggio.
“Grazie a voi non ho bisogno di firmare nessuna cambiale", è stato il sigillo finale posto a fine giornata e fine tour da Emiliano. "L’unica cambiale che ho firmato è quella con la sagra del programma, di cui voi siete i custodi e i garanti. Le idee che abbiamo raccolto in questo lungo percorso partecipativo non sono fatte solo di competenze e buone intuizioni, ma sono frutto di un sentimento comune che oggi diventa programma di governo”.
“Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro straordinario - ha poi aggiunto -. Non esistono contenitori sterili, non esistono luoghi che non vadano presidiati, che non abbiano bisogno della democrazia partecipativa e del controllo collettivo. La partecipazione non serve solo a sorvegliare il gruppo, ma fare in modo che le promesse vengano rispettate”.
“Questo è solo l'inizio. Il programma che migliaia di pugliesi hanno scritto verrà presentato ai partiti del centrosinistra. Succederà esattamente il contrario di quello che è sempre accaduto: i contenuti e gli obiettivi di governo non verranno calati dall'alto, ma i partiti esamineranno e integreranno quanto scritto dai cittadini”
Gli stessi pugliesi che, tra una settimana, nel corso di un evento deliberativo, decideranno le priorità da realizzare. Anche per questo, Emiliano ha ribadito che "Il progetto di governo delineato dal basso è autentico, connotato da autonomia e indipendenza".
Anche a Barletta in tanti hanno partecipato alla Sagra, sedendosi attorno ai venti tavoli tematici allestiti all’interno del ristorante il Brigantino. Dal turismo alla cultura, dalle Infrastrutture all'Ambiente: sono stati tanti e diversi i settori attorno ai quali cittadini e volontari si sono confrontati, mettendo nero su bianco le proposte e i propri contributi. Il report della giornata di oggi è già on line ed è consultabile sul sito www.michelemiliano.it
Nel prossimo weekend la delibera collettiva delle linee programmatiche, alla presenza del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, durante il quale saranno definite le priorità programmatiche.
"Anche in questo caso si tratta di un esperimento innovativo e inedito", ha precisato il Sindaco di Puglia, “Il metodo utilizzato dalle Sagre del Programma ha funzionato al punto che intendiamo trasformare questa esperienza in una legge regionale sulla partecipazione per costruire uno strumento che soddisfi una nostra esigenza primaria, quella di riappropriarci del nostro destino. Non solo in campagna elettorale, ma tutti i giorni”.
(gelormini@affaritaliani.it)