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Energia, presentato a Bari il rapporto Edison-Censis sul mercato libero

Edison ha presentato a Bari il Rapporto elaborato con il CENSIS “I pugliesi e le opportunità del mercato libero”.

Edison e il Censis hanno presentato i risultati del Rapporto “I pugliesi e le opportunità del mercato libero”. L’ambizione del report è di rendere disponibili riferimenti economici, sociali e di stili di vita che consentano di interpretare, nella quotidianità micro delle scelte dei cittadini pugliesi, il nesso tra culture, pratiche diffuse e trasformazione dei mercati domestici di fornitura dell’energia.


 

“Siamo felici di presentare per la prima volta il Rapporto Edison-Censis in Puglia - ha dichiarato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia - una regione per cui continueremo a essere un partner di fiducia, offrendo non solo energia pulita, ma anche soluzioni su misura e servizi di qualità che contribuiscano a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio".

"Il passaggio al libero mercato, ne siamo consapevoli, può rappresentare per i cittadini un momento di cambiamento e incertezza. Perciò, ci impegniamo ad accompagnarli offrendo loro supporto e assistenza durante il periodo di transizione. Il nostro obiettivo è assicurarci che, rispetto alle proprie esigenze energetiche, ognuno possa operare una scelta informata e consapevole, anche grazie alla nostra rete capillare di negozi presenti nel tacco d’Italia”. 

Lo studio Edison-Censis evidenzia chiaramente che i pugliesi dicono sì al mercato libero, seppur con precauzioni. Tra i pugliesi che lo hanno preferito, infatti, il 31,4% lo ha fatto perché può scegliere tra offerte diverse a seconda delle proprie preferenze (quota superiore al dato nazionale, attestato al 27,6%), il 29,3% perché convinto che garantisca prezzi dell’energia più convenienti, il 28,3% per la possibilità di scelta tra offerte commerciali in competizione fra loro, il 24,8% perché può scegliere il fornitore e il 13,9% per la scelta di offerte con energia da fonti rinnovabili. Il 26,8%, invece, pensava fosse obbligatorio.


 

Questi dati mettono in rilievo, altresì, che il 43,3% dei pugliesi nella scelta di un fornitore di energia guarda sia il prezzo che altri eventuali servizi (numeri superiori della media nazionale, pari al 37,1%), il 21,4% considera la sola variabile prezzo, e poi il 30,6% richiama la fiducia, la sicurezza e l’affidabilità che ispira l’azienda fornitrice come centrale nella sua decisione. Tuttavia, il 38,8% cerca sempre le soluzioni economicamente più vantaggiose sul mercato (35% il dato italiano), anche se questo significa cambiare fornitore. Allo stesso tempo, spicca l’importanza del brand nella scelta dell’azienda fornitrice: per il 67,7% dei pugliesi è preponderante, contro il 63,4% dei consumatori a livello nazionale.

Lo studio sottolinea, inoltre, come la relazione dei pugliesi con l’energia abbia ampie potenzialità di sviluppo, inclusa la disponibilità a adottare soluzioni di autoproduzione. Le comunità energetiche sono un esempio di questo trend, anche se la loro notorietà è ancora piuttosto bassa. Il 71,8% dei consumatori pugliesi esprime interesse per una possibile adesione, percentuale superiore al 68,5% del totale dello Stivale. Un’opportunità che incuriosisce, considerando che il 38,4% dei pugliesi sa cosa siano le comunità energetiche, anche se solo il 6,4% ne ha una conoscenza precisa. Tra i pugliesi che non le conoscono, il 42,9% dichiara che gli piacerebbe saperne qualcosa in più.

"Tra pugliesi c’è apprezzamento delle opportunità del mercato libero, soprattutto perché possono scegliere fornitori, offerte ed eventualmente servizi aggiuntivi - ha sottolineato Francesco Maietta, responsabile area Consumi, Mercati e Welfare Censis - tuttavia, sono consapevoli di avere una conoscenza non piena dei suoi meccanismi e reputano indispensabile il supporto di un partner esperto. Ecco perché nella scelta del fornitore sono attenti anche al nome dell’azienda e all’eventuale presenza di negozi fisici con referenti competenti e disponibili".

"La cultura della sobrietà energetica è diventata parte integrante del quotidiano delle famiglie pugliesi con una propensione un po’ più alta della media nazionale a realizzare quegli investimenti di efficientamento energetico che consentono di ottenere risparmi permanenti in futuro. C’è poi anche una certa propensione a capire meglio ed eventualmente aderire a un modello innovativo come le comunità energetiche”. 

Le altre principali evidenze del Rapporto:

Voglia di supporto per scegliere bene. L’83,2% dei pugliesi dice di aver subito la pressione di una molteplicità di proposte commerciali per telefono o per mail e il 47,7% lamenta di aver ricevuto proposte commerciali che poi si sono rilevate false. Per il 53,7% i contratti sono troppo complicati e pertanto non sorprende che il 54,5% dei pugliesi ritenga necessario affidarsi a professionisti per scegliere il fornitore e il contratto più adatti.


 

Vicinanza per navigare nel mercato libero. Per il 67,7% dei pugliesi è importante il brand nella scelta dell’azienda fornitrice, il 66,1% ha nella presenza di negozi fisici dell’azienda fornitrice nei pressi della propria abitazione uno dei criteri che lo orientano nella scelta. Il 73,9% dei pugliesi apprezza il fatto che nei negozi di prossimità ci siano esperti, persone competenti e accoglienti in grado di aiutarli nella scelta. In un mercato non facile, di fronte ai rischi di errori, consapevoli della ridotta conoscenza i pugliesi apprezzano molto un’azienda amica, che li affianchi in modo competente nel valutare le tante e diverse opzioni.

Servizi aggiuntivi, oltre al buon prezzo. Il 43,3% dei pugliesi nella scelta di un fornitore di energia guarda sia il prezzo che altri eventuali servizi, il 21,4% considera la sola variabile prezzo, e poi il 30,6% richiama la fiducia, la sicurezza e l’affidabilità che ispira l’azienda fornitrice come centrale nella sua decisione. 

Per una sobrietà molto concreta. L’87% dei pugliesi reputa importante in questa fase per il proprio budget famigliare poter controllare in modo preciso i consumi di energia. Il 74,6% apprezza poi nella valutazione di una proposta commerciale la possibilità di usufruire di strumenti per controllare e contenere i consumi energetici. È poi il 64,1% dei pugliesi ad essere convinto che potrebbe consumare meno energia se un fornitore o esperto lo aiutasse a farlo. Per i pugliesi il fornitore ideale deve affiancarli anche nel conquistare più alta efficienza nella gestione dei consumi. 

Selezionando la convenienza. Al 64,2% capita periodicamente di controllare la persistente convenienza del proprio contratto di fornitura di energia. Spendere meno per l’energia è un’esigenza sentita e l’89,3% dei pugliesi considera importante nella valutazione di una proposta la presenza di sconti sulle voci di costo in bolletta (ad esempio, su quelli di commercializzazione). Il 68,3% apprezza offerte a prezzo fisso per un certo periodo di tempo (per esempio, 12 mesi); il 66,5% programmi fedeltà con possibili sconti, bonus e premialità (65,9% nel contesto nazionale), il 56,6% apprezza la possibilità di rateizzare il pagamento delle bollette.

Investire per consumare meno energia sempre. Il 76,2% dei pugliesi è preoccupato per il costo economico degli adattamenti strutturali richiesti dalla lotta al cambiamento climatico. Ecco perché il 71,5% apprezza la disponibilità dell’azienda fornitrice di dare assistenza per ottenere bonus e incentivi per i lavori di sicurezza ed efficienza energetica. Il 71% quando valuta una proposta commerciale apprezza la presenza di promozioni per sostituire la caldaia con soluzioni a basso impatto ambientale, il 67,1% offerte per l’installazione di impianti solari o fotovoltaici e sistemi di accumulo elettrico; il 66,5% la possibilità di produrre da sé l’energia e scaldare con fonte rinnovabile l’acqua tramite l’installazione del fotovoltaico e di batterie di accumulo e/o solare termico. Il 65,3% considera importanti la presenza di offerte per l’installazione di un impianto di riscaldamento a pompa di calore che sfrutti l’energia solare; il 60,8% apprezza il supporto per incentivi per installare una pompa di calore ibrida.

Le comunità energetiche, opportunità che incuriosisce. Il 38,4% dei pugliesi sa cosa sono le comunità energetiche, ma solo il 6,4% ne ha conoscenza precisa. Tra i pugliesi che non le conoscono il 42,9% dichiara che gli piacerebbe saperne qualcosa in più. E tra coloro che le conoscono il 71,8% esprime interesse per una possibile adesione.


 

Edison Energia - E' la società del Gruppo Edison dedicata, sin dalla liberalizzazione dei mercati di riferimento, alla vendita di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali. La Società affianca alla tradizionale vendita di luce e gas l’offerta del wi-fi e un ampio ventaglio di servizi innovativi rivolti alle famiglie, ai professionisti (partite IVA) e ai clienti business. Per i clienti residenziali, l’azienda ha amplificato il proprio raggio d’azione entrando nel settore dei servizi rivolti alla casa con soluzioni modulabili sulle esigenze del cliente: dai prodotti di efficienza energetica in ambito domestico alle comunità energetiche condominiali. Obiettivo di Edison è proporre un’offerta sostenibile dedicata alla casa e alla persona.

(gelormini@gmail.com)