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Expo 2015, dalla Puglia
"L'albero della vita"

Antonio V. Gelormini

Cerimonia sobria, intensa e ricca di emozioni quella d’apertura dell’Expo 2015 a Milano. La regia è “d’Autore” ed è firmata da Filmmaster Events, il gruppo leader al mondo per eventi di questo tipo, che fa capo ad Alfredo Accatino con Andrea Francisi, Silvia Badiali e Adriano Martella.

Un evento nell’evento, voluto nella tradizione delle grandi cerimonie, ideato e realizzato con uno stile sobrio, istituzionale, sostenibile, che ha valorizzato i momenti protocollari, rifuggendo, per scelta, dal sensazionalismo e da momenti di intrattenimento non espressamente correlati ai messaggi chiave.

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“Perché anche la forma è contenuto”, sottolineano da Filmmaster, “Non a caso la Cerimonia inizia con un countdown. Una corsa nel tempo nelle edizioni dell’Expo, dal 1851 ad oggi, a suggerire come inizi ora, per sei mesi, una straordinaria stagione di condivisione di saperi, conoscenze, culture, colture, tradizioni. Tutto questo nel più grande teatro oggi esistente in Italia, per il più grande evento sull’alimentazione mai organizzato.

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il Tema al centro della manifestazione, il filo logico che attraversa tutti gli eventi organizzati sia all’interno sia all’esterno dello Sito Espositivo. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, sarà possibile trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. La riflessione sul Tema si trasforma anche in un momento di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli da vivere in compagnia della mascotte Foody e degli allegri personaggi che la compongono. Ogni aspetto, ogni momento, ogni Partecipante di Expo Milano 2015 declina e interpreta il Tema scelto, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

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La cerimonia si apre con gli italiani più lontani, fatta eccezione per Samantha Cristoforetti proiettata nello spazio, con Concordia: una base di ricerca permanente franco-italiana situata in Antartide. “Ci sono più italiani nel mondo che in Italia”, ricorda Alfredo Accatino, “Ci siamo chiesti allora chi fossero gli italiani più lontani. Concordia è un progetto di eccellenza che ha molti punti in comune con Expo. In un continente che non appartiene a nessuno e nel quale le nazioni si confrontano e collaborano, e devono affrontare anche dinamiche collegate alla conservazione delle risorse. Si trova sul plateau antartico, nel sito denominato Dome C a un’altitudine di 3.233 s.l.m. La costruzione della stazione è frutto di un accordo congiunto, nel 1993, tra l’ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), e l’Istituto polare francese.

A mezzogiorno in punto - anche l’ora legata ai tempi della tavola – prima il Countdown e poi la Parata delle Bandiere danno il via all’Expo che vede coinvolti 145 Paesi, 13 Organizzazioni della Società Civile, 3 Organizzazioni Internazionali e 5 Padiglioni Corporate, che vedranno i Paesi unirsi e coordinarsi attorno a prodotti specifici e filiere relative.

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Brevi e puntuali i discorsi e i saluti di rito, da quello del presidente Giuseppe Sala e quello del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia; da quello del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni a quello del Presidente del BIE (International Exhibitions Bureau), Ferdinando Nagy, prima dell’intervento in diretta da città del Vaticano di Papa Francesco.

Sarà poi la volta di Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, che alla fine del suo discorso firma la Carta di Milano e pronuncia la formula di rito per l’apertura ufficiale dell’Expo milanese.

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Il gran finale è una sintesi di orgoglio italiano accompagnato dal più classico dei “crescendo” di Gioacchino Rossini, l’autore lirico-sinfonico italiano decisamente più “gastronomico”: col video che preannuncia il successivo passaggio delle Frecce Tricolori sui padiglioni dell’Expo 2015 e la Banda dell’Arma dei Carabinieri che esegue tre brani significativi: LA FEDELISSIMA, marcia d’ordinanza dei Carabinieri, LA VITA E’ BELLA di Nicola Piovani, colonna sonora dell’omonimo film e il FINALE DEL GUGLIELMO TELL di Gioacchino Rossini, l’opera caratterizzata dalla freccia che colpisce una mela, quasi a chiudere il grande cerchio idealmente aperto nel Mosaico dell’Albero della Vita della Cattedrale di Otranto – ispiratore di quello dell’Expo 2015 - con i progenitori nel’Eden e la mela del peccato originale.

L’Esposizione Universale EXPO Milano 2015 è ufficialmente aperta!

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L’AREA ESPOSITIVA - L’area espositiva è organizzata come un’isola circondata da un canale d’acqua ed è strutturata secondo i due assi perpendicolari della World Avenue (decumano) e del cardo, ripresi dall’architettura delle città romane. Secondo un principio di uguaglianza, tutti i padiglioni nazionali sono affacciati sul grande viale principale, lungo 1,5 km e largo 35 m. Lungo il cardo, 325 m di lunghezza per 35 m di larghezza sono invece organizzati i padiglioni delle regioni e province italiane. Alla confluenza dei due assi verrà creata una grande piazza (Piazza Italia) di 4.350 m². A nord del cardo sorgerà il Palazzo Italia, ovvero il padiglione del Paese organizzatore, affacciato sulla Lake Arena. A lato sud invece un Open Air Theatre da circa 10.000 m² per un totale di circa 9.000 posti. Agli estremi del decumano l’Expo Center dall’altro, formato da tre blocchi funzionali indipendenti: auditorium (blocco sud), performance area (blocco centrale) e palazzo uffici (blocco nord), per un totale di circa 6.300 m². I primi due blocchi sono progettati per essere smantellati alla chiusura dell’Expo, mentre il palazzo uffici sarà permanente.

OPEN AIR THEATRE - A sud del Sito Espositivo, l’Open Air Theater, uno dei quattro punti cardine agli estremi del Cardo e del Decumano, è un grande spazio dedicato agli eventi all’aperto che può ospitare circa 11.000 persone su prato e gradinate, in occasione di concerti, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali.

La grande copertura a protezione del palco è dotata di pannelli solari, in modo che le necessità energetiche dei diversi spettacoli possano essere recuperate anche dalle fonti rinnovabili. Come per tutto il Sito Espositivo, anche per l’Open Air Theater, il principio dell’Universal Design è stato un elemento cardine per la progettazione.

FILMMASTER EVENTS è la società di Filmmaster specializzata nella creazione e produzione di cerimonie, show, grandi eventi corporate, comitati organizzatori e clienti privati è uno delle più note società a livello internazionale, unica realtà italiana ad aver prodotto Cerimonie Olimpiche.

Con sedi operative a Roma, Milano, Dubai, Londra e Rio e 35 anni di esperienza, è oggi tra le società internazionali leader nel settore degli eventi, eletta nel 2014 BEST EVENT AGENCY, premio che ha già ricevuto altre quattro volte negli ultimi anni.

Da 2011 Filmmaster è il produttore esecutivo delle Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche di Rio 2016 e di tutti i maggiori eventi correlati in partnership con la società brasiliana SRCOM. Ben 4 eventi olimpici portano la sua firma a cominciare da Salt Lake City 2002 (Flag Handover), passando per Torino 2006 (Cerimonie olimpiche e paralimpiche) e Londra 2012 (Flag Handover), finendo con Sochi 2014 (Concept Cerimonie Paralimpiche).

Ma anche l’anteprima mondiale di FIAT 500 “Welcome 500”e ONE Unipol, una tra le più grandi convention mai realizzate in Europa. Così come lo show per il lancio internazionale di Volkswagen Golf (2012), il lancio mondiale di Ford Transit (2014) e la produzione del format televisivo Calzedonia Summer Show (2013) che ha registrato 40 milioni di spettatori, premio come miglior evento di lancio al Best Event Award nel 2013.

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ALFREDO ACCATINO – Direttore artistico e creativo.  E’ uno dei più noti e premiati creativi italiani. Direttore Creativo & Partner Filmmaster Events ha legato il suo nome all’ideazione e produzione di importanti eventi in Italia e all’estero: Cerimonie per Giochi del Mediterraneo e Dubai World Cup, Cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Torino 2006, Flag Handover Salt Lake City 2002, gli show di lancio di Fiat 500 (2006) e VW Golf (2013), ma anche corporate events per i maggiori brand del mercato, sperimentando nuove linguaggi e nuovi format.

Nel 2014 ha firmato Enigma, primo di una serie di permanent show a forte contenuto tecnologico sviluppati per il mercato internazionale. Per la televisione ha firmato programmi televisivi e fiction per Rai (Il Generale, Viva Colombo, Ordinario Straordinario, Pavarotti & Friends) e Mediaset (Calzedonia Summer Show). Dal 2011 con il movimento Rivoluzione Creativa opera per la valorizzazione della creatività, della ricerca, della tutela delle professioni creative e la riforma del diritto d’autore.

(gelormini@affaritaliani.it)