Fasano, Antonio Clarizio
si candida a Sindaco
“Alla cittadinanza vorrei dire che una goccia non può cambiare il colore del mare, ma tante insieme possono cambiarne le sfumature. Cambiare si può, insieme si può”. Così Antonio Clarizio ha ufficializzato, in una conferenza stampa, la sua candidatura a sindaco di Fasano per il partito Area Popolare e Cristiano Riformisti.
Il candidato Antonio Clarizio ha chiarito che il distacco da Lello Di Bari non è stata una frattura, ma un tentativo di risanamento, perché il centro destra ha bisogno di rigenerarsi: "Non un fulmine a ciel sereno - come hanno detto in tanti - ma un difensore della città. Un chiaro segnale di innovazione e cambiamento che tutti i cittadini potranno prendere come punto di partenza per un nuovo inizio dove la politica del non fare dovrà essere sostituita con progetti che coinvolgeranno tutti i cittadini, dal più piccolo al più grande. Perché cambiare si può e lo si può fare solo coinvolgendo tutta la cittadinanza".
“Fasano è la mia città", ha proseguito Clarizio, "Ma prima di essere un fasanese, sono un cittadino pugliese e un cittadino italiano. E, attraverso un’opera di risanamento, voglio far diventare questa Fasano, la Fasano d’Italia. Basta con i tecnicismi di coalizione, voglio stare innanzitutto con i cittadini”,
"Una città che vedrà la sua valorizzazione nella meritocrazia - ha aggiunto - che mette al centro le menti valide del territorio, troppo spesso dimenticate. Perché la città di Fasano ha bisogno di queste menti che avranno la possibilità di portare le loro idee incontrando il candidato, creando un laboratorio di idee attraverso degli incontri alla sede del partito Cristiano Riformisti in Via Roma 117". L’invito è esteso anche a tutte quelle liste che vorranno sostenere la candidatura di Clarizio.
"Progetti essenziali e non faraonici per un paese dalle tante possibilità", ha ribadito il candidato sindaco, Antonio Clarizio, che ha colto anche l’occasione per fare gli auguri più sinceri ai candidati di tutte le coalizioni. E ha chiesto ai suoi avversari politici e agli elettori che andranno alle urne: “State attenti, stiamo attenti: il voto è l’unico mezzo che può cambiare la morfologia di questa politica”.
(gelormini@affaritaliani.it)