Fasano (Br), l’alga tossica avanza
Interrogazione di Losacco (Pd)
L'alga tossica avanza inclemente lungo le coste pugliesi e dopo Fasano (Br) è arrivata anche in prossimità delle spiagge baresi, fino alle aree di Japigia e San Giorgio.
L'Arpa ha monitorato e individuato 20 siti lungo gli 800 chilometri della costa pugliese, dove i livelli di guardia sono stati superati, e di molto. Oltre a Fasano, sempre nel brindisino, in località La Forcatella e Torre Canne; a Otranto (Porto Badisco - scalo di Enea) e a Manduria, in provincia di Taranto.
"Si tratta di microrganismi potenzialmente tossici, che non superano i 60 millesimi di millimetro: prediligono acque calme, calde, ben illuminate e - spiegano all'Arpa - pur essendo tipici dei mari tropicali, sono stati segnalati sulle coste pugliesi dagli inizi del Duemila".
Il deputato barese del PD, Alberto Losacco, ha presentato un'iterrogazione e lo comunica in una nota diffusa: “Questa mattina ho presentato un’interrogazione ai Ministri Costa e Centinaio, perché la questione dell’alga tossica lungo le coste pugliesi va affrontata con urgenza. Riguarda la salute dei cittadini e può avere conseguenze negative sull’attrattività turistica”.
“I dati rilevati dall’ARPA nella prima quindicina di luglio - prosegue Losacco - hanno fatto scattare in divieto di balneazione sul litorale barese in località Lido Trullo. A Fasano è stata emessa un’ordinanza comunale con divieto di balneazione fino al 20 luglio per la zona costiera che va da Forcatella a Torre Canne".
"Purtroppo non è la prima estate - precisa - che si registra la proliferazione dell’alga in una regione che ha 800 km di costa e dove il mare rappresenta un’importante voce dell’economia: non solo il turismo, ma anche la pesca, con i ricci ad alto rischio di contaminazione dell'alga".
"Per questo - conclude Losacco - è importante che il Ministeri competenti intervengano con urgenza, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per la tutela della salute e per prevenire i potenziali danni all’economia regionale”.
A Fasano, dopo le ultime rilevazioni dell'Arpa, il sindaco Francesco Zaccaria ha vietato la balneazione fino al 20 luglio. L'ordinanza è valida per le località Torre Canne (in zona faro) e Forcatella, da cui si estende poi per tutto il litorale a sud.
L'ordinanza del Sindaco:
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