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Fiera del Levante, la Campionaria di settembre rinviata al 2022
Nuova Fiera del Levante Bari, Campionaria rinviata al 2022. Già al lavoro per un ritorno della manifestazione in grande stile in occasione della 84^ edizione.
Pur confermando il calendario delle numerose fiere specializzate in programma nel quartiere fieristico di Bari (2021-2022), Nuova Fiera del Levante srl ha deciso di rinviare al prossimo anno l’organizzazione dell’85esima edizione della Campionaria di Settembre.
Una scelta essenzialmente legata alla scarsa adesione delle aziende per le difficoltà finanziarie, per la mancanza di materie prime e di prodotti disponibili, in conseguenza delle ripetute restrizioni adottate dai governi per contenere la pandemia. Un quadro che rispecchia perfettamente la situazione nazionale in cui versano migliaia di piccole e medie aziende/imprese che sono oggettivamente in grandissima difficoltà.
A tutto questo si è aggiunto anche il timore di non poter rispettare impegni a lungo termine in considerazione delle variabili dovute all’andamento dei contagi da COVID/Variante Delta, oltre a tutte le problematiche sull’utilizzo del Green Pass.
"Rinviare la Campionaria è un atto dovuto, che si compie nel rispetto di chi aveva deciso di esserci, ed a cui non si vuol chiedere di aggiungere alla fiducia un rischio", si legge nella nota diffusa dalla presidenza della società fieristica.
Nuova Fiera del Levante Srl - sulla base di un bilancio consolidato e di un fitto programma di lavoro - su cui è impegnata, opta dunque per un “pit stop”, tanto per dirla in gergo agonistico; ed è già al lavoro per l’organizzazione della prima Campionaria post pandemia. Quella che sarà innanzitutto una grande festa per tutte e tutti, e che si strutturerà in continuità con l’edizione del 2019, in cui oltre 300.000 visitatori affollarono il quartiere fieristico e che registrò sold out in tutti i suoi spazi.
A stretto giro di comunicato, arriva la stoccata di Fratelli d'Italia: “Si rompe una tradizione che neppure il Covid aveva interrotto lo scorso anno. L’85esima edizione della Fiera del Levante quest’anno non si farà. Lo scorso anno, nonostante i difficilissimi mesi di lockdown, e slittando di un mese (da settembre a ottobre), la Campionaria 2020 si tenne, anche come auspicio di ripresa".
“Oggi la società che gestisce spiega che non farla è ‘Una scelta essenzialmente legata alla scarsa adesione delle aziende per le difficoltà finanziarie…’ - continuano da Fd'I - una motivazione sicuramente valida, molte piccole e medie aziende che affittavano i padiglioni della Campionaria non sono in grado di sostenere gli alti costi degli affitti che, riteniamo, comunque potevano essere ridotti in ragione delle riconosciute difficoltà economiche e finanziarie. Per questo, diventa oggi indispensabile comprendere se la mancata adesione sia anche conseguente alla promiscuità dei luoghi a destinazione fieristica con quelli a destinazione sanitaria, vista la presenza nello spazio fieristico di un Ospedale Covid".
"Insomma - rribadiscono in Fd'I - abbiamo il dovere di capire se nel 2022 la Fiera si potrà organizzare o se fin da ora è segnato il destino negativo della storica Fiera del Levante. Del resto, non è un caso che lo stesso sindaco di Bari Decaro ha eccepito l'impossibilità di mantenere le strutture sanitarie in zona destinata urbanisticamente ad attività fieristiche. Per dirla tutta, operatori commerciali e relativi avventori e visitatori possono coesistere in promiscuità con operatori sanitari e ammalati?"
“La nostra richiesta - concludono - non è di poco conto perché se la Fiera del Levante non si dovesse più tenere non possiamo continuare perennemente a pagare il fitto di 111mila euro al mese per le strutture sanitarie ubicate nei padiglioni a maggior ragione se non si realizzano le entrate della Campionaria. Non vorremmo pensare che l'ospedale in Fiera venga mantenuto per una manovra di salvaguardia degli equilibri economico-finanziari dell'Ente Fiera.”.
(gelormini@gmail.com)