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Filippo Rossi: Jeckyll e la Buona Destra - L'intervista
Filippo Rossi è giornalista, animatore del Festival Caffeina e fondatore di Buona Destra. Sarà il 7 luglio a Polignano a Mare per presentare il suo libro.
di Michele Traversa
Filippo Rossi è giornalista, animatore del Festival Caffeina e fondatore del partito Buona Destra, dopo aver scritto nel 2019: “Dalla parte di Jekyll: manifesto per la buona destra”. Da allora continua a girare l'Italia, riunendo molte persone intorno all’idea di un nuovo partito di destra moderato e liberale. Sarà il prossimo 7 luglio a Polignano a Mare per la rassegna “Il Libro Possibile” sulla Terrazza dei Tuffi alle ore 21,00. Insieme all’autore interverrà Fabio Colella.
Come vanno le adesioni a questo nuova proposta politica?
Molto bene. Ad oggi gli iscritti sono oltre 5 mila e i comitati locali in tutta Italia sono oltre 150. Il primo congresso del partito si terrà a Roma nel mese di novembre, ma in questi giorni ci sarà - sempre a Roma - una presentazione alla stampa delle nostre proposte, a cui parteciperò come coordinatore insieme a Giovanni Lamioni, col quale abbiamo fondato il partito, e a Corinna Marzi che coordina i comitati romani. La nostra rete è in crescita e questo è davvero importante per il futuro del nostro movimento. Nei comitati si trattano i problemi e vengono raccolte le istanze dei territori. Vengono studiate le buone pratiche di governo. Vogliamo partire dal basso, dal confronto con la cultura sociale, ideale e d’impresa del nostro paese migliore. Crediamo veramente che gli elettori sentano la necessità dell’esistenza di una nuova forza politica liberale e moderata, lontana dai populismi, responsabile e capace di ridare slancio al Paese.
In cosa si differenzia Buona Destra dagli altri partiti del centro destra ?
Buona Destra è un movimento che si ispira alla destra moderata, europeista e liberale. Siamo lontani dal populismo, degli estremismi e dei sovranismi. La destra moderata in Europa è in molti paesi forza di Governo. Crediamo che uno dei grandi problemi della politica in Italia sia la mancanza di una buona destra, che si contrapponga a quella sovranista, al rifiuto della complessità e al dialogo sui diritti; che si contrapponga, in sintesi, alla destra incapace di governare. Noi siamo favorevoli al Governo Draghi, ma speriamo in un maggiore coraggio del Governo su tutti i progetti che ricostruiranno la nostra economia e disegneranno il futuro del nostro Paese. L’Italia ha una grande storia allespalle, ma anche un grande futuro davanti, e quindi riteniamo siano necessari più investimenti e meno spesa corrente. Per noi è fondamentale che vi siano serie riforme, che portino il Paese a modernizzarsi. Proprio in questi giorni abbiamo invitato a firmare a sostegno del referendum sulla giustizia, promosso dal Partito Radicale.
A breve ci saranno le elezioni amministrative, Buona Destra sarà in campo? Con quali forze politiche potrebbe allearsi?
L'obiettivo è quello di far crescere la nostra presenza su tutti i territori. Parleremo di alleanze nel momento in cui saremo pronti, confrontandoci con quei partiti che - come noi - hanno una visione liberale ed europeista. A Roma sosterremo la candidatura a sindaco di Carlo Calenda. Sui territori siamo anche vicini al pragmatismo di molte esperienze di governo locale e di liste civiche, con cui abbiamo un continuo dialogo. Sosterremo candidati alle elezioni amministrative solo in base a progetti seri, che possano davvero avere un impatto decisivo per la ripresa economica e sociale dei nostri territori.
Cosa pensa della proposta di federazione dei partiti di centro destra?
Penso che sia un inutile ritorno al passato. Bisogna avere coraggio e rompere il patto innaturale che lega i moderati con la destra estrema, reazionaria, sovranista, anti europea. Molte persone la pensano come noi, come dimostrano le continue adesioni al nostro movimento.
Come vede la situazione politica in Puglia?
Il centrodestra è uscito malconcio dalle regionali. Come Buona Destra puntiamo ad intercettare tutte quelle persone che si sono di destra, ma che non si sentono rappresentate dalla destra sovranista. Con Anna Colella, coordinatrice provinciale a Bari stiamo facendo un ottimo lavoro, il suo comitato “Buona Destra Città metropolitana di Bari” conta già molti iscritti e puntiamo a crescere ulteriormente, per arrivare pronti alle prossime sfide elettorali.