'FIlles en fleur': arte, moda e solidarietà a Primavera
'Filles en fleur' con le creazioni dell'eclettica artista leccese, Valentina D'Andrea, in via Bozzi a Bari nel quartiere Madonnella.
“Sono nata il 21, a Primavera…” cantava Alda Merini, i cui versi trovavano una sorta di eco in quelli di Pablo Neruda: "Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera". E se Claude Monet ricordava: “Forse devo ai fiori l’essere diventato un pittore”, fu l'immenso talento di Vincent Van Gogh a suggerire e interpretare: "La bellezza come terapia del dolore e i fiori come terapia della gioia".
A Bari, il 22 marzo, le creazioni di Valentina D’Andrea, eclettica artista e designer leccese, saranno al centro di un evento plurimo, che animerà dalle 17.30 via Bozzi - una delle strade più suggestive del quartiere Madonnella - nel dehors di FRULEZ (Piazza Eroi del Mare). Nel mese dedicato alle donne, periodo di rinnovamento interiore ed esteriore, le vetrine di INTERNO 12 prenderanno vita con le giovani ‘Filles en Fleur’, che indosseranno alcuni modelli della nuova collezione Primavera/Estate 2019.
Per l’occasione Gianfranco Santamaria, tra i migliori hair stylist e make up artist della città, realizzerà un make up dai toni caldi e vibranti, i cui colori si ispirano alla terra e ai giardini che sbocciano in tutta la loro bellezza durante la nuova stagione.
Tema: la rinascita, il rifiorire della vita e della fertilità che si esprime attraverso la simbologia dei fiori, dei frutti e dei colori della primavera. Esaltati dal 'pollice verde' di Giuseppe Armenise, flower designer di Botlea, con i suoi allestimenti scenografici in cui architettura e design si fondono con arte e creatività.
Valentina D’Andrea, da sempre affascinata dalla contaminazione e dall'interazione fra le cose, i luoghi e le persone, presenterà il suo merchandising d’artista, già realizzato per mostre importanti: quali "Matisse" alle Scuderie Papali del Quirinale a Roma, o "Modigliani" a Torino.
Una nuova collezione di taccuini, borse, oggetti cuciti a mano da una cooperativa sociale che dà lavoro a donne, italiane e straniere, che si trovano in situazioni di svantaggio economico e sociale. L’evento, organizzato da “Donne che nutrono il mondo”, si ispira alla capacità propria delle donne di prendersi cura di ciò che le circonda, nutrendolo di attenzione, cibo, creatività, amore. Ogni donna ha il suo talento particolare, la sua ricetta personale per dare colore e profumo alla vita, sua e di chi le sta a fianco.
Saranno presenti le volontarie della “Uì Togheter”, un’associazione per chi combatte contro il cancro al seno, con i turbanti di Carmela Palermo, la vendita di un taccuino, realizzato ad hoc dall’artista leccese, dove annotare pensieri speciali e un segnalibro a tema realizzato dalla gioielleria Horus. I proventi serviranno a finanziare progetti e sostenere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento del tumore alla mammella.
Per chiudere la serata Frulez ha pensato a un menù speciale: arricchito da fiori commestibili da gustare nel dehors di via Bozzi, anche per confermare che mangiare all'aperto vuole essere un valore aggiunto, capace di recuperare il valore dell'incontro, riaccendere il piacere della convivialità e rendere ogni cena ancora più memorabile.
(gelormini@affaritaliani.it)
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