Ha fatto della sua passione un’arte vera e propria, legando salde le sue radici a ciò che più di tutti rende preziosa la terra salentina, per poi farsi conoscere, per il suo talento evidente, ben oltre i confini nazionali.
Non a caso della vita di Arianna Greco, giovane pittrice di Porto Cesareo (Le), che dal suo straordinario amore per il nettare di Bacco ha dato vita all’arte enoica, è stato realizzato un documentario, in uscita il prossimo 29 aprile, che racconta il suo talento impeccabile nel dar vita a dipinti bellissimi intingendo i pennelli esclusivamente nel vino.
Il lavoro cinematografico, dal titolo “Vino su tela - L’arte enoica di Arianna Greco”, è a firma di Agnese Correra, giovane regista salentina, prende forma attraverso un suggestivo viaggio lungo la Puglia dei vini, dal Salento alla Daunia, soffermandosi su luoghi e vini che più di tutti hanno caratterizzato la formazione della pittrice plasmandone la bravura.
Un viaggio che coinvolge il mondo enologico e quello dell’arte, offrendo inevitabilmente stralci preziosi della storia della Puglia in generale, che è terra di vino per antonomasia e patria indiscussa di alcuni dei più rinomati marchi del settore.
Nell’opera cinematografica sono parti attive le aziende Conti Zecca di Leverano, Consorzio Produttori Vini Manduria e Grifo di Ruvo di Puglia, che oltre ad aver sostenuto la realizzazione del documentario, entrano in scena raccontando direttamente come la loro vita arriva a legarsi indissolubilmente al vino diventando tasselli preziosi della storia enologica della Puglia.
Ma il racconto della vita di Arianna Greco e degli scorci più belli della Puglia vinicola è sostenuto, altresì, dalla BCC di Leverano e, per la evidente attenzione rivolta al territorio locale e alle sue eccellenze, anche dal GAL Terra d’Arneo.
“Siamo entusiasti di aver preso parte a questo ambizioso progetto che è una celebrazione del nostro territorio, della sua bellezza e delle sue produzioni di qualità - dice il Presidente del GAL Cosimo Durante - è un connubio straordinario che esalta l’arte in ogni sua forma, dove il vino fa da filo conduttore in grado di fondere insieme cultura, enogastronomia e turismo, elementi che fanno del nostro territorio un’eccellenza mondiale”.
“Di tutto questo sono più che onorata - commenta la pittrice - ciò che sta accadendo intorno alla mia vita di artista mi rende più che felice. Notare quanto tutti credano in me è al tempo stesso un onore e un onere, ma saprò essere testimone, nel miglior modo che posso, delle bellezze e delle eccellenze della mia terra”.
Arianna Greco, oggi esponente principale dell’arte enoica, ha all’attivo numerosi riconoscimenti ed ha esportato la sua arte anche fuori dai confini nazionali. Lo scorso 2 aprile è stata protagonista in Brasile: porta la sua firma l’immagine simbolo della sesta edizione di “Encontro de Vinhos”, la fiera vinicola internazionale che prende forma ogni anno tra Rio de Janeiro, São Paulo, Campinas, Ribeirão Preto, Belo Horizonte e Curitiba.
Nel marzo scorso è stata protagonista a San Pietroburgo, dove ha presentato diverse sue opere e tenuto master class sui vini italiani nell’ambito di eventi di settore. I suoi quadri compaiono sulle copertine di alcuni libri e tra le immagini di numerosi film.