Fiorella: Procura indaga dopo le denunce
di Uniba e AdP. In silenzio PD e Caracciolo

L’antico adagio popolare recita: “Il diavolo fa pentole, ma non i coperchi”. E’ bastata una rapida verifica e la falsificazione della pergamena di laurea di Carmela Fiorella - prodotta per un concorso in AdP - è risultata del tutto evidente.

La Procura di Bari, pertanto, dopo le denunce presentate da Aeroporti di Puglia e UNIBA, ha aperto un'inchiesta sull'assunzione, avvenuta a seguito di una selezione, di Carmela Fiorella, moglie del consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo (già copogruppo del partito in Consiglio regionale), come dirigente delle Risorse Umane di Adp. Ora risulta aperto un fascicolo d'indagine.

Attraverso una nota diffusa, Aeroporti di Puglia ha comunicato che: “Alla luce delle notizie pubblicate sugli Organi d’informazione e sulla base delle verifiche effettuate in ordine alla documentazione prodotta dalla dottoressa Carmela Fiorella - in sede di selezione quale dirigente delle Risorse umane - il Presidente Antonio Maria Vasile e il Direttore Generale Marco Catamerò hanno presentato un esposto all’Autorità Giudiziaria a tutela dell’onorabilità dell’Azienda, degli Organi societari e del Personale".

 

"Tale decisione - si legge nella nota - è propedeutica alla costituzione di parte civile di Aeroporti di Puglia in sede di un eventuale procedimento giudiziario”.

Anche l’Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro' ha presentato denuncia alla Procura, in relazione alla pergamena di laurea che Carmela Fiorella ha presentato ad AdP, per partecipare al concorso da Dirigente del Personale. La pergamena, pubblicata da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è risultata infatti falsa.

L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha accertato, si legge nella denuncia, che Fiorella “Non risulta aver conseguito presso questa Università il titolo di studio Laurea Magistrale in Economia e Management (LM 77)”. 

 

"La stessa circostanza (la falsità della pergamena) è stata comunicata ad Aeroporti di Puglia", che aveva chiesto all’Università la verifica del titolo presentato in fotocopia. Fiorella risulta aver sì conseguito la laurea all'Università di Bari, non in Economia ma in Scienze dell’amministrazione, titolo che afferisce a Scienze Politiche e dunque non le avrebbe consentito la partecipazione al concorso, in cui era invece richiesto un titolo di studio quinquennale in Economia o in Giurisprudenza.

 

Si fa imbarazzante l'assordante silenzio sulla vicenda e l'assenza di decisioni conseguenti da parte del Partito Democratico e dello stesso consigliere Filippo Caracciolo.