PugliaItalia
Fitto canta il 'De profundis'
“Forza Italia non c’è più!”
Bari – È poco più che un antipasto della prossima tornata elettorale ma lo schiaffo si sente e Raffaele Fitto gioca il carico da undici: “A Trento e a Bolzano si è votato e siamo sotto il 4% come dato di Forza Italia e questo credo sia emblematico. Il centrodestra messo in campo da Berlusconi è superato e invito tutti a guardare a questi risultati per capire davvero chi stia distruggendo cosa. Forza Italia non c’è più e non perché lo dica io”, tuona a testa bassa all’indirizzo dell’ex Cavaliere. Gongolano i democratici, galvanizza i suoi Matteo Salvini, reduce dalla due giorni pugliese, ma la patata bollente è tutta nelle mani dei forzisti.
Giovanni Toti propone un commissariamento del partito, come accaduto in Puglia con i galloni di segretario affidati al plenipotenziario brindisino Gino Vitali, ma il Vicerè di Maglie cerca l’affondo, di tappa in tappa come in un incontro di box, rincarando la dose alla vigilia della discesa nel Tacco dell’ex premier. “Berlusconi scimmiotta il Partito Repubblicano americano ma ignora che non potrebbe funzionare come un club Forza Silvio e i Repubblicani utilizzano le primarie, che qui non vuole. Dovremmo invece pensare ad un programma elettorale per recuperare i 9 milioni di elettori che abbiamo perso per strada“, ribadisce dal capoluogo dauno e poi da Bari, “noi abbiamo avuto il coraggio di parlare, di esporci quando abbiamo capito che la Puglia stava per essere usata per fare un regolamento di conti all’interno del partito. Con una lista nuova abbiamo voluto creare una reale alternativa alla sinistra e siamo stati costretti a crearla fuori da Forza Italia", alza il tiro, sovrastato dal logo verde ed oro di Oltre.

Ancora poche ore e poi sarà l'inquilino di Palazzo Grazioli a scendere in prima persona nella fossa dei leoni contro le truppe della sua ormai ex “protesi”: di sicuro approderà nella Foggia di Franco Landella – il capogruppo azzurro e l'ex Sindaco Verile si sono schierati con i Ricostruttori - per un giro nelle vie del centro, ma anche nella stessa roccaforte salentina. Nella Carmiano di Giancarlo e Paride Mazzotta, rispettivamente primo cittadino e neo coordinatore provinciale per volontà di Vitali.
Prima che si consumi lo scontro, è l'alfaniano Gaetano Quagliariello a confermare fiducia e sostegno a Schittulli da parte di Area Popolare, accanto all'oncologo fino al punto di siglare un listone in tandem, con la regia del brindisino Massimo Ferrarese. Passaggio formale ma non scontato, tuttavia, almeno a leggere tra le righe il comunicato inviato in mattinata dal coordinatore barese Massimo Cassano: “L'unica certezza che purtroppo vedo, riguarda il senso di abbandono da parte del nostro elettorato che – i dubbi in proposito sono pochi – avrà come unica scelta quella di disertare ampiamente le urne”, aveva tagliato corto senza troppo ottimismo, temendo l'astensionismo record, “al centrodestra, ancora una volta, è mancata qualsiasi strategia, mentre ci si è affidati a dei dilettanti della politica”. Si naviga a vista nel mare in tempesta, aspettando l'ennesima battaglia campale.
(a.bucci1@libero.it)