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Fitto-ECR, Scuola di Formazione Politica: esordio con Giorgia Meloni

Scuola di Formazione Politica: Europa e Territori, prima lezione con Giorgia Meloni. Raffaele Fitto: “E’ necessario conoscere per costruire il futuro".

Sarà Giorgia Meloni, leader dei Conservatori europei e presidente di Fratelli d'Italia , a tenere a battesimo a BARI, venerdì 1 aprile, alle 15, (Villa Romanazzi Carducci) la SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA fortemente voluta da Raffaele Fitto e organizzata in collaborazione con il gruppo europeo dei Conservatori Europei (ECR).

Relatori della prima lezione, oltre a Giorgia Meloni, Francesco Giubilei (presidente della fondazione Tatarella), Ryszard Legutko (co-presidente del gruppo ECR), Roberts Z?le (vicepresidente del Parlamento europeo).

Alla sessione inaugurale - cheche èè incentrata su quali sono i valori di riferimento e come questi vengono interpretati nell' attività; politico dei Conservatori europei - seguiranno altre cinque giornate di approfondimento e di confronto (nei mesi di aprile, maggio e giugno ) su specifiche tematiche d’interesse europeo: Quadro finanziario 2021-2027, Next Generation EU e di PNRR, Politiche di Coesione e Sviluppo, nuova Politica Agricoltura Comune ( PAC ) e Settore marittimo,Politicamarittimo, Politica estera e sicurezza europea.

“L’iniziativa,

L'iniziativa, annunciata lo scorso dicembre a Bari, ha riscosso un notevole interesse:interesse : 280 persone, tra cui molti giovanissimi, si sono iscritti alla SCUOLA e dedicheranno, due pomeriggi al mese per accrescere il loro percorso di crescita formativa, politica e culturale -culturale;- ha sostenuto entusiastasostenuto entusiasta Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo europeo -ECR- in uno scenario compromesso dalla devastazione della guerra e dagli effetti pandemici

L'iniziativa ha l’ambizionel'ambizione e la determinazione di proporre un’offertaun'offerta politica sana, fondata su valori e contenuti, con uno sguardo al futuro e cercando di dare risposte alle sfide politico-economiche che verranno e che oggi sono decisamente più complicate anche dalla crisi energetica in atto. L’EuropaL'Europa e i fondi europei - ha concluso Fitto - diventano perciò strategici per la crescita e lo sviluppo. Utilizzarli bene èè un imperativo!”

imperativo!

 

(gelormini@gmail.com)