Papa Francesco con l’Enciclica "Laudato si' " introduce il concetto di Ecologia Integrale ed invita tutti gli uomini, credenti e non credenti, ad agire: "... ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità".
Roberto Lorusso, autore e imprenditore, e Paolo Cacciari, filosofo e scrittore, saranno i protagonisti di un doppio incontro a Bari, il 28 e 29 settembre, per approfondire le interessanti tematiche affrontate dal Pontefice e riproposte quotidianamente dalla cronaca internazionale.
Abbiamo chiesto a Roberto Lorusso di anticipare ad Affaritaliani.it - Puglia alcuni passaggi della sua relazione.
La crisi mondiale mette in luce la grave carenza della prospettiva antropologica che riduce l’uomo a una sola delle sue esigenze: il consumo. E peggio ancora, oggi l’essere umano è considerato egli stesso come bene di consumo che si può usare e poi gettare. (Papa Francesco)
Le parole di Francesco, sono ancora una volta, rivelatrici di verità scomode. Dove sta andando il mondo?
Viviamo in un periodo storico in cui un ristretto club di potenti, persegue, con ingegnosità e cinismo, il progetto - dettato dalla avidità, dall’ideologia, dall’individualismo radicale, dallo spirito predatorio, dal completo disinteresse per le conseguenze sociali e naturali - di sostituire la democrazia con il mercato e nel contempo di egemonizzare il mercato stesso sotto il potere delle oligarchie finanziarie.
La moneta cattiva che scaccia quella buona?
Ogni diritto si è trasformato in bisogno ed ogni bisogno si è trasformato in una richiesta, che può essere soddisfatta dal mercato e quindi con una transazione in denaro.
Potremmo dire che l'approccio neoliberista mostra i suoi limiti e che non è più in grado di tenere i ritmi della modernità?
C’era una volta l’economia Neoliberista che diceva: “Facciamo dell’intero pianeta un unico grande mercato, liberalizziamo i mercati finanziari e diamo piena libertà di movimento ai capitali; togliamo di mezzo lacci e lacciuoli legati a concezioni obsolete su come si fanno gli affari, eliminiamo tutti i vincoli sociali e ambientali, e sarà il mercato a dispiegarsi liberamente e ad autoregolare la società. Il mercato produrrà un’enorme ricchezza che, se anche non ridurrà le diseguaglianze sociali, produrrà a cascata benessere per tutti”
Anche i predecessori di Francesco avevano affrontato il tema: "La storia ci dimostra, drammaticamente, come l’obiettivo di assicurare a tutti sviluppo, benessere materiale e pace prescindendo da Dio e dalla sua rivelazione si sia risolto in un dare agli uomini pietre al posto del pane (Papa Benedetto XVI), c'è continuità di Cattedra, ma Francesco risulta più convincente. Cosa cela la forza del suo messaggio?
PIO XI Quadragesimo anno, 15 maggio 1931, n.132. scriveva: I facili guadagni, che l’anarchia del mercato apre a tutti, allettano moltissimi allo scambio e alla vendita e costoro unicamente agognando di fare guadagni pronti con minima fatica, con la sfrenata speculazione fanno salire e abbassare i prezzi secondo il capriccio e l’avidità loro, con tanta frequenza, che mandano fallite tutte le sagge previsioni dei produttori.
Noi non avremmo voluto credere alla favola ma, visto che lo abbiamo fatto, adesso ci tocca accettare tutto ciò e starcene zitti. Il mercato finanziario è ormai un dogma, che ha potere anche sulla politica, e chi lo mette in discussione, se va bene, è un illuso. Altrimenti è un sovversivo. Voi chi siete? Io sono un sovversivo.
Lorusso e Cacciari dialogheranno il 28 settembre alle 20,00 al Nicolaus Hotel con don Tommaso Mastrandrea - Superiore della Comunità San Paolo, in un incontro organizzato dal Lions Club "Costanza d'Altavilla"; e il 29 settembre alle 17,30 presso la Chiesa Santa Maria dei Maschi con don Giulio Meiattini, teologo, nell’ambito dei Colloqui di Martina Franca 2016, che hanno come tema “Quale Uomo per quale Impresa". (http://www.colloquidimartinafranca.it/). Entrambi gli incontri saranno ad ingresso gratuito.