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Francesco Fullone - Federfarma Puglia: ‘Presto il vaccino anche in farmacia’

di Antonio V. Gelormini

L'ampliamento dei presidi per la somministrazione dei vaccini anti-Covid e le riflessioni del Presidente di Federfarma Puglia sul coinvolgimento delle farmacie.

Il presidente Francesco Fullone è alla guida di Federfarma Puglia da circa due mesi, ha raccolto il testimone alla vigilia della tanto sospirata ed auspicata ripresa. Nella prospettiva di un coinvolgimento diffuso di presidi per la somministrazione dei vaccini anti Covid, Affatitaliani.it Puglia lo ha sentito nella doppia veste di farmacista e rappresentante istituzionale della categoria. 

caduceo farmacia

Presidente Fullone, ancora una volta funzioni e ruolo delle farmacie tornano ad essere fulcro di strategie e interlocutori di primo impatto nel difficile approccio al Coronavirus e ai suoi effetti ancora in gran parte sconosciuti.

Le farmacie sono state indispensabili finora, essendo l’unico presidio sanitario territoriale sempre aperto ed accessibile. Hanno svolto, oltre la loro funzione essenziale, una funzione di ristoro psicologico, e di sportello informativo per la popolazione. Hanno continuato ad assicurare la partecipazione a operazioni di screening oncologici, e hanno continuato a prenotare - a sportelli CUP chiusi - le prestazioni SSR. Tutto questo al costante pericolo del contagio, che ha spesso colpito gli operatori.

Federfarma Puglia

Con le recenti disposizioni legislative il presidio ‘Farmacia’ dovrebbe essere destinato a giocare un ruolo in prima linea, a supporto del Sistema Sanitario, anche nella somministrazione diretta del vaccino anti-Covid e sugli screening/tamponi. Siete pronti?

Per la verità, lo siamo già da tempo. Non a caso le nuove disposizioni legislative prevedono un ulteriore coinvolgimento delle farmacie nella politica e nelle misure per fronteggiare la pandemia: la nuova legge di Bilancio 2021 all’art. 1 comma 418 prevede che esse siano, a pieno titolo, in grado di eseguire test diagnostici per Sars-Cov2; al comma 471 che siano centri per le campagne vaccinale contro Covid-19. Tutto questo nell’ambito di rigorosi protocolli di sicurezza.

E per quanto riguarda i vaccini?

Tema centrale oggi per le politiche regionali è quello di utilizzare più e meglio i presidi farmaceutici. Le farmacie possono essere considerate degli alleati formidabili, a cominciare dall’individuazione e tracciamento dei casi all’organizzazione di campagne vaccinali e alla diffusione di corrette informazioni.

Quindi appuntamento anche in farmacia per la somministrazione del vaccino?

Innanzitutto è nostro vivo auspicio che si dedichi una particolare attenzione al cronoprogramma vaccinale degli stessi farmacisti e dei loro collaboratori, perché solo proteggendo una categoria così a rischio si potrà garantire il mantenimento di standard elevati di assistenza: oggi indispensabili ad un’efficace articolazione di politiche di sanità pubblica. Per quello che attiene alla nostra partecipazione attiva a questa grande campagna vaccinale, direi che siamo pronti; attendiamo solo che i protocolli attuativi siano preparati.

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: Fd'I: farmacisti, categoria a rischio da inserire nel cronoprogramma vaccinale