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Franco Landella il sindaco dimissionario di Foggia arrestato per corruzione

Il sindaco dimissionario di Foggia, Franco Landella (Lega) è stato arrestato e messo ai domiciliari per corruzione e tentata concussione. Il commento della Lega

Il sindaco dimissionario di Foggia, Franco Landella (Lega), è stato arrestato e messo ai domiciliari dagli agenti della squadra mobile con le accuse di corruzione e tentata concussione.

Landella moglia

Nell'ambito della stessa inchiesta sono state raggiunte da misure cautelari altre quattro persone, tra cui la moglie di Landella, Daniela di Donna, dipendente comunale, che è stata sospesa dai pubblici uffici. 

Il botto era nell'aria e non solo a seguito delle vicende giudiziarie che avevano interessato il già presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Leonardo Iaccarrino e il consiglire Antonio Capotosto (Udc).

L'intera situazione amministrativa foggiana era da tempo 'sub judice', poi con l'arrivo degli ispettori del Ministero degli Interni e la prospettiva del probabile scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale del capoluogo dauno, i tentativi di gioco d'anticipo hanno cominciato a moltiplicarsi: a partire dalle dimissioni del Sindaco - praticamente 'imposte' dal partito - e dalla richiesta di trasferimento d'ufficio fatta dalla moglie dello stesso Franco Landella, quale funzionario dirigente del Comune, per allontanarsi dal gabinetto del Primo Cittadino.

Salvini Landella

Marasco FG

Dopo il relativo successo dei sit-in organizzati davanti alla sede del Municipio foggiano, per incitare il sindaco a non ritirare le dimissioni, il commento di Pino Marasco, leader locale del PD, è tra i più stigmattizzanti: "È stato arrestato il Sindaco della nostra città. Landella non ha occupato il Comune di Foggia manu militari. È stato eletto, due volte, dalla maggioranza dei cittadini della nostra città. Gioire non è nè umano, nè utile. Serve riflettere. Senza schiamazzi. In silenzio e seriamente. C'è una città oltraggiata da salvare". 

rosa barone

Anche la nota della consigliera del M5S e assessore al welfare, Rosa Barone, sugli arresti odierni a Foggia del sindaco dimissionario, Franco Landella, e quelli predenti di due consiglieri comunali e un imprenditore, tende a frenare impulsi entusiastici: “Nel momento più difficile per Foggia voglio ringraziare il procuratore capo di Foggia Ludovico Vaccaro, il questore Paolo Sirna e il prefetto Raffaele Grassi per il lavoro che hanno fatto.  Da questa ennesima brutta pagina per la città possiamo e dobbiamo e ripartire. Apprendere dalla stampa che nell'ordinanza del GIP si parli di ‘diffuso malcostume’ e di ‘sistema collaudato’ fa capire quanto sia necessario un cambiamento radicale e un nuovo modo di intendere la pubblica amministrazione".

Landella FG

"Per questo cambiamento sono fondamentali i cittadini - ha sottolineato Barone - faccio mio l'appello del procuratore Vaccaro: chi sa parli per far emergere la verità. I foggiani perbene sono la maggior parte e queste forze buone devono essere protagoniste della nuova Foggia. Un futuro diverso è possibile e spetta a noi far sì che la giornata di oggi sia ricordata come l'inizio del cambiamento”. 

Bignami Galeazzo

Mentre il Commissario Provinciale di Foggia di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami, ha dichiarato: "Fratelli d’Italia esprime vicinanza e gratitudine alle Istituzioni impegnate a garantire la piena tutela del principio di legalità e del rispetto della legge a Foggia. Governare la cosa pubblica è una missione a cui ci si deve dedicare con abnegazione e dedizione, ispirandosi esclusivamente al conseguimento del bene pubblico".

“Chiunque pensi di poter piegare il proprio incarico a scopi diversi - ha aggiunto Bignami - non solo non avrà mai il sostegno di Fratelli d’Italia, ma Fratelli d’Italia contrasterà in ogni modo condotte di questo tipo come dimostrato con le scelte compiute in queste settimane”.

Marti Lega1

Nel tardo pomeriggio arriva anche il commento della Lega, con le dichiarazioni del Commissario regionale della Lega Roberto Marti e del Segretario Provinciale Daniele Cusmai:  “Oggi è una triste giornata per la città di Foggia. L’indagine che ha coinvolto il sindaco Landella e alcuni consiglieri comunali di maggioranza deve far riflettere le forze politiche e sociali, imponendo a tutti grande senso di responsabilità e soprattutto, come ha chiesto il procuratore, la collaborazione più diffusa alla ricostruzione della verità. La Lega si è già espressa con forza nelle scorse settimane, chiedendo al Sindaco e ai consiglieri le dimissioni, perché era impossibile e non più sostenibile proseguire l’attività amministrativa in questa situazione".

Daniele Cusmai 7

"La Lega confida nel lavoro della magistratura e nel più rapido corso delle indagini - hanno aggiunto Marti e Cusmai - e sarà al fianco di tutte le istituzioni preposte per garantire e tutelare la legalità, ma deve essere sempre saldo il principio garantista che tutti sono innocenti fino alla conclusione del giudizio. Il nostro lavoro per Foggia proseguirà con maggiore forza tra la gente, nelle strade e nelle piazze per costruire una città migliore e offrire ai cittadini una nuova squadra preparata e vincente”.

(gelormini@gmail.com)

* Credit foto apertura: Qutidiano L'Attacco

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Pubblicato sul tema: Foggia, sindaco Franco Landella si dimette. Lega: 'Situazione insostenibile'

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