Frecciarossa e treni veloci, la Puglia disarticolata fa il gioco di Trenitalia
I collegamenti Trenitalia dalla Puglia e i casi Foggia e Barletta
La Puglia proprio non ci riesce ad avere una voce comune nei confronti di Trenitalia, a supporto delle legittime rivendicazioni sui collegamenti ferroviari della regione con l'intero Stivale italiano.
Appena ipotizzata la possibilità di un collegamento diretto tra Foggia e Roma - più volte rivendicato, almeno come palliativo alla mancanza di collegamenti aeroportuali della Capitanata e dello stesso Gargano - anziché far fronte unico per portare a casa risultati graduali e progressivi, puntuale è partita la sflza di lamentele e di 'questio' sul perchè in Daunia sì e altrove no?
Lo rileva in una nota diffusa anche Giannicola De Leonardis presidente del gruppo Alternativa Popolare: “Ho letto con stupore e sorpresa le dichiarazioni di autorevoli rappresentanti istituzionali, i quali sono insorti alla notizia di un collegamento ferroviario tra Foggia e Roma in aggiunta a quelli - lacunosi - già esistenti, che ha scatenato una sorta di guerra di campanile con altre città e province pugliesi".
"Mi permetto di ricordare - aggiunge De Leonardis - che la Capitanata continua a essere, sul piano infrastrutturale, la Cenerentola di Puglia, nonostante la posizione geografica e il notevole bacino d’utenza, comprensivo anche di province limitrofe della Basilicata, Campania e Molise. E il perdurante stallo dell’aeroporto ‘Gino Lisa’, mentre quelli di Bari e Brindisi sono pienamente funzionanti, adeguatamente sostenuti a ogni livello, e parallelamente si sta spingendo anche per l’apertura ai voli civili dello scalo di Grottaglie: ma dagli stessi autorevoli rappresentanti istituzionali non sono arrivate dichiarazioni di denuncia - che pure sarebbe stato lecito attendersi - in merito. Parlare quindi di un regalo per Foggia, e di un’ingiustizia verso chi può invece contare su numerose altre, comode alternative per raggiungere non solo la capitale in tempi rapidi, mi sembra francamente paradossale ed eccessivo".
"Per questo - conclude De Leonardis - mi auguro che non si torni indietro rispetto a una decisione già presa e che può offrire interessanti sviluppi e opportunità; e che l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini vigili perché un intero territorio non subisca, per una visione miope e parziale della politica intesa come un tiro alla fune, un’ulteriore e incomprensibile penalizzazione”.
Nel frattempo anche sulla linea Milano - Bari torna a lanciare il suo appello Barletta, che ha visto cancellare la fermata del Frecciarossa nella sua Stazione Centrale. Questa volta lo fa in coro: infatti è l'intero Consiglio Comunale a far propria una lettera del sindaco Pasquale Cascella, sottoscritta dal presidente del Consiglio comunale, Carmela Peschechera, dai vice presidenti e dai capigruppo consiliari, dando seguito a quanto già definito nella stessa sede lo scorso 24 marzo nella discussione su una interpellanza del consigliere Giuseppe Losappio.
La lettera
In attesa conversione pdf.....
(gelormini@affaritaliani.it)