PugliaItalia
Fuoco di fila su Poli Bortone
E Vitali (FI) attacca Schittulli
E' un fuoco di fila quello che dal Centrodestra viene indirizzato verso Adriana Poli Bortone, la candidata di Forza Italia e Lega Nord alla presidenza della Regione Puglia. Dopo l'affondo di Massimo Ferrarese (Ncd-Ap), arrivano le stoccate di Nuccio Altieri e Antonio Distaso: entrambi schierati con Raffaele Fitto a sostegno della lista "Oltre con Fitto".
"l nostro progetto politico con Raffaele Fitto guarda al Futuro, per andare "oltre" l'archeologia politica e offrire agli Italiani un'alternativa moderna e credibile di centro-destra, che non fa patti sotterranei con la sinistra. Una sfida che richiede coraggio, passione e prospettiva", dichiara Nuccio Altieri.
E poi aggiunge: "La Poli Bortone, purtroppo, non riesce a declinare la parola futuro perché appartiene al passato; un passato tra l'altro con molti cambi di fronte: oggi è Leghista e Berlusconiana ma nel 2009 abbandono Berlusconi accusandolo di essere troppo appiattito sulla Lega che oggi sostiene. L'anno dopo con Io sud provo' a fare la destra con l'udc che oggi avversa".
"A Lecce, addirittura, è arrivata a tifare per il centro-sinistra alle elezioni provinciali perdendole come sempre", prosegue, "Solo due mesi fa inneggiava fino alle lacrime per Schittulli che oggi invece ostacola per favorire Emiliano. Insomma quando la Poli Bortone parla della "sua destra' i pugliesi non riescono a capire qual è, se non quella che ogni volta la signora Poli mette in piedi per favorire il centro-sinistra. Sono certo, quindi, che la Puglia che vuole battere la sinistra sceglierà la prospettiva di Meloni e Fitto e non la retrospettiva archeologica della Poli"
Toni analoghi quelli del deputato Antonio Distaso: "Il percorso politico recente di Adriana Poli Bortone è tutto nel segno della sconfitta. La sua è una multiforme esperienza di cambi di casacca e alchimie elettorali destinati al fallimento".
"Per dirla in breve: nero, azzurro o verde purché si perde", precisa Distaso, "Appare evidente che le sue critiche nei confronti di Raffaele Fitto - rincara - fanno parte di una strategia mirata non a demolire il vero avversario, Michele Emiliano, ma a cercare di indebolire il centrodestra".
"Non possiamo pensare che tutta la sua campagna elettorale possa continuare in questa direzione: noi preferiamo comunque parlare di programmi e fatti concreti".
A contrattaccare ci pensa Luigi Vitali, a cui non mancano forza e capacità di reazione: "Sono stanco di smentire le spudorate menzogne pronunciate ogni santo giorno da Francesco Schittulli, per smarcarsi dalle sue evidenti e clamorose responsabilità. Che sia stato lui a spaccare il centrodestra è cosa ormai nota a tutti, e anche a lui che finge di non saperlo, e consapevolmente tenta di raggirare i pugliesi, addossando la colpa ad altri. Schittulli ha commesso un clamoroso errore e si è accorto troppo tardi che Forza Italia è determinante se si vuole avere una qualunque possibilità di vittoria".
"Per quel che mi riguarda - chiude Vitali - questa sarà l'ultima volta che intervengo per ricordargli che i pugliesi non sono stupidi o disinformati così come lui spera. Schittulli, come emerge dai sondaggi, è semplicemente ininfluente. La partita si gioca tra Adriana Poli Bortone e Michele Emiliano. Con lui ci rivedremo dopo il 31 maggio".