PugliaItalia

GAL e "Corto Circuito dei Contadini"
Connettere il km. 0 ai clienti sensibili

Antonio V. Gelormini

Un'azione combinata per riunire le forze e potenziare il marketing esperenziale nei singoli territori coinvolti dei dieci GAL pugliesi che, con Terre di Murgia come capofila, dal Gargano a Santa Maria di Leuca vogliono rilanciare e valorizzare la filosofia della "filiera corta", per renderla più accessibile e più comunemente praticata dalle fasce sociali più sensibili, a partire dai bambini e dagli adolecenti.

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Con quello altamurano il progetto di cooperazione interterritoriale vede impegnati 10 Gruppi di azione locale (Gal) pugliesi, nel valorizzare e promuovere i prodotti tipici ed i territori: Sud Est Barese, Conca Barese, Ponte Lama, Fior d'Olivi, Daunia Ofantino, Gragano, Daunia Rurale, Terra dei messapi e Terra d'Otranto.

L'hanno chiamato "Il Corto Circuito dei Contadini" e l'ambizione è quella di diventare modello per allargare il ventaglio dei prodotti tipici da rilanciare e promuovere insieme al complesso dell'immaginario Puglia.

A presentarlo a Bari sono intervenuti Pasquale Lorusso, direttore tecnico del GAL Terre di Murgia (Gal capofila del progetto),  Cosimo Sallustioresponsabile Asse III e Asse IV PSR (Programam di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia, Francesco Schittulli, presidente nazionale della Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori), Arcangelo Cirone, direttore del Gal Sud-Est Barese e Nicola Mercurio, presidente del Gal Fior d'Olivi.

Pasquale Lorusso lo sottolinea con convinzione: "L’obiettivo generale di valorizzare i prodotti tipici locali ed il turismo rurale grazie ad una strategia di sviluppo del mercato della filiera corta e del Km zero. La freschezza del prodotto e la stagionalità assumono in questo contesto un ruolo chiave permettendo da un lato agli agricoltori di tornare protagonisti nel sistema e dall’altro consentendo di fare buona educazione alimentare”.

Un nuovo approccio alla rete ed al sistema della filiera agroalimentare che fa dire a Francesco Schittulli: “Vista l’importanza educativa del progetto, non poteva mancare il patrocinio dato dalla Lilt. È una strategia vincente accattivarsi i bambini sin dalle scuole materne su temi fondamentali come la nutrizione. Così si può incidere al meglio a livello sanitario, scolastico ed agricolo facendo emergere il valore della sana alimentazione”.

 

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“L’azienda agricola è sempre di più al centro delle attenzioni ed il suo ammodernamento ci consente - ha poi aggiunto Sallustio - di rivisitare le dinamiche agricole, alimentari e rurali. Con questa iniziativa dei Gal, che svolgono da sempre un ruolo di connessione sui territori, è stata fatta massa critica su tutto il territorio regionale. Abbiamo così tante chances da giocarci e credo riusciremo finalmente a far apprezzare anche le caratteristiche e le peculiarità di ciò che c'è dietro i nostri prodotti. Ed i contadini con noi, come sta avvenendo per Expo 2015, saranno sempre in prima fila quanto ad attenzione”.

 

A supporto delle attività è stato realizzato un kit educativo contenente un e-book che racconta le storie di “Slurp e Gnam”, il fumetto “Il viaggio di Corto Circuito - Missione Biofonte” e il video gioco “Eco-warriors Apulia Food”. 

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La realizzazione di strumenti didattici, messi a disposizione dai Gal partner, ha già prodotto - secondo Cirone - effetti positivi, come nel caso del Gal Seb che ha dato vita ad un protocollo d’intesa con 17 scuole primarie per trasferire, tramite biologi nutrizionisti, le conoscenze sul mangiare e bene sano”. 

 

Un aspetto, quello della formazione e dell'informazione, sul quale è tornato il presidente Schittulli: "Corretta alimentazione e abitudine all'attività fisica devono diventare patrimonio consapevole già nella scuola materna. L'alimentazione è la principale causa dei tumori, per cui vanno abituati fin piccoli a pretendere di mangiar sano. Così come per tutti deve risultare naturale la difesa dell'Ambiente e fare da sentinelle all'avvelenamento dei terreni e delle falde acquifere. Ambiente, Turismo e Agricoltura saranno determinanti per futuro di tutti noi".

 

 

Ciascuno dei Gal è poi impegnato nella realizzazione dei “Mercati di Corto Circuito dei Contadini”“Grazie ad una mappatura dei prodotti locali, degli operatori e delle aziende vorremmo realizzare in ogni comune - ha auspicato Mercurio - questi luoghi di commercializzazione dei prodotti agricoli. Il tutto secondo un approccio condiviso e sulla base di nuovi modelli di produzione e trasformazione che promuovono un rapporto diretto tra produttori agricoli e utilizzatori finali”. 

 

Nel corso dell’incontro è stata inoltre annunciata la partecipazione a cura dei Gal Terre di Murgia e SEB al Festival “Il Libro Possibile” di Polignano a Mare (dall’8 al 13 luglio 2015), grazie a due apposite arree denominate "Mercato dei Contadini" & "Angolo degli Artigiani", nell’ambito delle azioni locali del progetto.

 

(gelormini@affaritaliani.it)