PugliaItalia
Gallipoli e Mola di Bari, le mete ECOSEA
Gestione sostenibile ecosistema marino
Creare un sistema integrato e coordinato di gestione sostenibile dell’ecosistema marino e delle risorse naturali, economiche e sociali presenti nel Mare Adriatico. È questo l’obiettivo del progetto Ecosea, finanziato dal programma comunitario di cooperazione transfrontaliera CBC IPA Adriatico 2007 – 2013 che, in sintonia con i nuovi indirizzi comunitari, vede nella Blue Growth un volano per lo sviluppo sociale ed economico nei prossimi anni.

Per implementare sinergia e collaborazione tra il mondo scientifico e quello operativo della pesca, in un processo virtuoso di crescita del comparto pugliese, la Sezione Caccia e Pesca della Regione Puglia, in collaborazione con Arpa Puglia (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente), ha organizzato due incontri dal tema “Pesca ed Acquacoltura in Puglia: il contributo scientifico per la gestione sostenibile delle risorse ittiche”.
Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 7 aprile alle ore 16, nella sala conferenze del Castello Angioino di Mola di Bari; il secondo, invece, si terrà venerdì 8 aprile a Gallipoli nella Galleria dei due Mari (ex mercato coperto), sempre alle ore 16. Gli interventi saranno affidati a Gennaro Russo e M. Adriana Cioffi, dirigente e funzionaria della Sezione Caccia e Pesca della Regione Puglia, Nicola Ungaro e Michele De Gioia, dirigente e ricercatore dell’Arpa, Roberto Carlucci e Letizia Sion, ricercatori delDipartime

“L’attuazione di politiche comuni e progetti transfrontalieri, come questo, hanno importanti finalità di tipo sociale ed economico – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leo Di Gioia -: uniscono le Regioni italiane e i Paesi delle coste orientali, coinvolti tutti nel difendere la risorsa mare e gli ecosistemi marini. Per la Regione Puglia il progetto è un’ulteriore conferma del ruolo di prima linea nella salvaguardia del mare”.
Il Progetto ECOSEA - dice M. Adriana Cioffi, funzionaria regionale Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Tutela dell’ambiente Sezione Caccia e Pesca - vede la Regione Puglia in partenariato con le regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Marche e Abruzzo, con due Contee della Croazia e con il Ministerodell’Ambiente, Forest

Per Nicola Ungaro, dirigente ambientale ARPA, “L’obiettivo del progetto è del tutto coerente con i nuovi indirizzi comunitari rappresentati dalla recente Direttiva Marine Strategy (2008/56 CE), recepita dallo Stato Italiano con il D.Lgs. 190 del 2010. Ecco l’importanza della stretta collaborazione tra il mondo scientifico, che studia le caratteristiche delle specie e gli effetti dei prelievi sulle risorse, e quello operativo della pesca che si fonda proprio sullo sfruttamento delle risorse, al fine di trovare il migliore equilibrio per una gestione sostenibile”.
Nella Direttiva Marine Strategy trovano ampio spazio le questioni relative al buono stato dell’ambiente marino e quelle legate all’interazione tra le attività di pesca e la condizione delle specie ittiche, nei termini di biodiversità, abbondanza e struttura delle popolazioni.
Pertanto, per una gestione sostenibile delle risorse ittiche, sarà indispensabile conoscere in maniera approfondita tutti gli aspetti che interagiscono nel sistema, da quelli biologici ed ecologici a quelli maggiormente legati all’attività di pesca vera e propria (attrezzi di pesca, sforzo di pesca, ecc.), sino alle ricadute socio-economiche.
(gelormini@affaritaliani.it)