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Gargano, “Grani Futuri” torna a raccontare il pane
"Pane e olio". "Pane e aglio selvatico". "Furnara per un giorno". "Sfida del pancotto": l’evento nazionale del pane sabato 6 e domenica 7 maggio. nell Gargano.
“Interroga la vecchia terra ed essa ti risponderà con l’olio, col pane e con il vino”, scriveva Paul Claudel. E se il vino è figlio di tre madri: la terra, la vigna e l’uva, e il pane di altrettante genitrici: la terra, la farina e l’acqua, ulivi e olio extravergine d’oliva sono figli di un padre antico, che nella pluralità delle sue rappresentazioni è diventato mito, simulacro e venerato patriarca.
fornaia san marco in lamis grani futuri ph luigi giulianiGuarda la gallery
Sembra avvertire l’eco, prima dei profumi e poi del sapore meridiano, di cantori autoctoni come Cristanziano Serricchio e Matteo Salvatore, mentre ci si immerge nel piacere ‘unico’ di gustare l’essenzialità della fragranza del pane - da sempre inpronta identitaria del Mediterraneo - esaltata dall’elegante e preziosa umiltà del suo antico condimento.
Sarà il fattore R a guidare “Grani Futuri”, evento nazionale del pane che nel 2023 celebrerà la quinta edizione che sarà dedicata alla sostenibilità ambientale ed alla lotta allo spreco delle risorse alimentari. Ripartenza dal pane, Recupero delle tradizioni, Riuso e Riciclo sono i punti di incontro fra “Grani Futuri” e la Ri-innovata cultura della tavola, dove ogni Resto/scarto è destinato a diventare Ricchezza/valore.
Pane e olio. Pane e aglio selvatico. Furnara per un giorno. Il pancotto che torna a tavola: questi gli spunti(ni) alle tematiche che Grani Futuri 2023 intende portare sulla tavola del confronto e del dialogo, per perseguire e condividere l’obiettivo comune della “sostenibilità”.
ph pane e olio antonio cera copiaGuarda la gallery
La due giorni della V edizione di Grani Futuri, ideata dal fornaio economista Antonio Cera, prenderà il via sabato 6 maggio in una nuova sede, Stignano a pochi chilometri da San Marco in Lamis nel Gargano, con un programma articolato, che prevede una parte esperienziale per gli ospiti invitati da tutta Italia, per il cosiddetto “pensatoio” del pane, ed una parte dedicata al forno ed ai fornelli con partecipanti dal Gargano, dove è nato il Movimento Futurista del Pane.
L’intensa attività di brainstorming inizierà alle ore 11.30, con il convegno di apertura, subito dopo la premiazione di “Furnara per un giorno". Nel forno Sammarco della famiglia Cera sono state consegnate le farine, e ciascuno sta realizzando il suo impasto, secondo la propria ricetta segreta.
Antonio Cera, il fornaio economista che continua a sorprendere l’Italia e il mondo, dopo l’edizione 2022 in Giappone, Ri-porta l’evento sotto i riflettori il suo paese natio San Marco in Lamis, e lo fa proponendo un format innovativo.
1 STIGNANO GRANI FUTURI 2023Guarda la gallery
La nuova sede sarà in un sito storico e cioè nei quattro ettari che circondano il convento di Stignano, ad una manciata di chilometri dal paese garganico, in quella che è chiamata la valle degli eremi. Al posto degli stand di degustazione delle precedenti edizioni, di grande successo, il 2023 propone “Grani Futuri” come pensatoio del pane per tutta l’Italia dove, mediamente, ogni giorno finisce nel cestino della spazzatura circa il 50% del pane.
Da qui l’intuizione del fornaio economista e bocconiano Antonio Cera di Ri-partire proprio da questo alimento base per tutta l’umanità, in un contesto economico complesso negli anni del post pandemia e della guerra nella vicina Ucraina, contraddistinto da ondate di migrazioni provocate anche dalle carestie alimentari.
4 I PANI DI GRANI FUTURI 2023Guarda la gallery
“La modernità ci impone un modello, errato, secondo il quale il pane buono è solo il pane appena sfornato”, sottolinea Antonio Cera - nella maratona di cibo per la mente di “Grani Futuri” questa narrazione verrà capovolta, creando un’occasione unica di incontro e confronto fra fornai artigiani, pizzaioli e chef, etno-botanici che allargheranno i nostri orizzonti facendo Ri-emergere dalla memoria le erbe spontanee e commestibili, il tutto condito anche con la musica del territorio che è la tarantella garganica.
A confronto, non solo a tavola ma anche in gara e nei convegni, ci saranno gastronomi e chi cucina a casa propria, prestando attenzione alla tipicità, docenti universitari e comunicatori, tutti impastati con il pane dalla visione visionaria del “fornaio economista” per rispondere a questa domanda: “Fare marketing del pane si può?”
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“È qui che ho sognato di mettere nella terra un nuovo seme per il futuro, perché essere rivoluzionari, valorizzando i tesori che il territorio offre, si può”, sottolinea il fornaio con laurea in Economia alla Bocconi di Milano, Antonio Cera, che attraverso il programma 2023 di “Grani Futuri” vuole raccontare la strategia per continuare a far crescere la cultura del pane in Italia. Al contempo, spostare “Grani Futuri” ed il Movimento Futurista del Pane nella valle di Stignano, farà da apripista alla fruibilità turistica dell’esteso territorio interno del Gargano".
Una intera filiera del food, che di solito non si incontra, dalle ore 11.30 in poi si confronterà su “Ri-partire dal Pane” con la partecipazione di Fulvio Zendrini, esperto in marketing food e travel, Monica Caradonna giornalista enogastronomica di Rai 1 e Rai 2, Domingo Schingaro chef del ristorante stellato Due Camini di Borgo Egnazia, il produttore di vino del Gargano Nello Biscotti il fornaio economista Antonio Cera ideatore di Grani Futuri, e una moderatrice d’eccezione: Maria Carmela Ostillio, docente di Marketing and Sales SDA Bocconi School of Management. In collegamento da Abu Dhabi interverrà Luigi Angelo Vescovi, biologo e farmacologo, direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza e presidente del Comitato Nazionale di Bioetica.
Grani Futuri 2023, che per quest’anno sarà senza stand aperti al pubblico, rappresenta l’occasione per valorizzare un altro luogo nei dintorni di San Marco in Lamis: Stignano, anche per il turismo enogastronomico e il foraging, ovvero la conoscenza e la raccolta di erbe spontanee commestibili.
antono cera mamma e zie grani futuriGuarda la gallery
Sapete riconoscere i vari tipi di aglio selvatico? Avete mai cavato un lampascione dal terreno? Alle ore 9, sia di sabato 6 maggio che di domenica 7 maggio, la passeggiata botanica riservata agli ospiti di Grani Futuri porterà sotto i riflettori le piante dimenticate dalla modernità, che prosperano nei quattro ettari che circondano il convento di Stignano, con gemme della natura come l’aglio roseo e bianco, a cura di Giovanni Russo.
IL PROGRAMMA 2023 - “Grani Futuri” come luogo di scambio di idee, e di degustazione, prevede per SABATO 6 MAGGIO un fitto programma che inizierà alle ore 7.30 del mattino con la “colazione contadina” e si concluderà alle ore 22.30 con e … finisce a pane, vino e tarantella. Segnaliamo alle ore 11.30 due momenti culminanti: la premiazione della gara “furnara per un giorno”.
DOMENICA 7 MAGGIO, sempre alle ore 11.30 il via alla gara la “prova del pancotto” con i sindaci del Gargano protagonisti che utilizzeranno come ingrediente principale proprio il pane raffermo, che bisogna ricominciare a non buttare via.
L’evento del 6-7 maggio a Stignano (San Marco in Lamis, Gargano, Puglia) sarà una prima sperimentazione, con la partecipazione su invito di circa 200 persone, per informazioni scrivere entro e non oltre martedì 2 maggio a info@granifuturi.com.
2 IPOGEI DI STIGNANO GRANI FUTURI 2023 copiaGuarda la gallery
Domenica 7 maggio, dalle ore 11.30 in poi il format innovativo dell’edizione 2023 di Grani Futuri si concentrerà sulla riduzione dello spreco di pane raffermo. La “Prova del Pancotto” è la sfida avvincente che metterà a confronto le tradizioni culinarie del Gargano con la partecipazione dei sindaci del territorio garganico accompagnati da cuochi o cittadini che li aiuteranno a cucinare per un totale – ad oggi - di 12 partecipanti dai paesi di San Marco in Lamis, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Lesina, Sannicandro Garganico, Monte Sant’Angelo. Attraverso il pancotto, Grani Futuri ci ri-porterà in mente l’utilizzo del pane duro che in Italia, oggi viene troppo spesso buttato via.
“Grani Futuri” 2023 verrà realizzata grazie agli sponsor Lo Chalet Dei Gourmet, Varvaglione Vini, Menhir Salento, Pinsan Battel, Forno Sanmarco, Masseria Montaratro, D’Alfonso Del Sordo vini, Primabio, Spirito Contadino, Zilletta di Brancia, Mulino Marino, Ercole Maggio, Amadei, Agri Bio Trotta, Azienda Agricola Bramante, Selezione Sabatino, Fiorista Cursio, con il patrocinio del Comune di San Marco in Lamis, della Regione Puglia, dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.
Il programma completo di Grani Futuri 2023 è in questo link https://www.instagram.com/p/CrdKlh-t_9W/?hl=it