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Gestione rifiuti, Trevisi (M5S): 'L’emergenza in Puglia continua'
Il consigliere del M5S e vicepresidente della Commissione Ambiente, Antonio Trevisi, interviene sull'emergenza rifiuti in Puglia.
Il consigliere del M5S e vicepresidente della Commissione Ambiente, Antonio Trevisi, interviene sull'emergenza rifiuti in Puglia e sulla gestione delle problematiche, ricordando anche la richiesta fatta dal gruppo consiliare, lo scorso luglio, della convocazione di una seduta monotematica sulla gestione dei rifiuti.
“Discussione sul piano rifiuti convocata ieri per oggi e annullata stamattina. Benvenuti in Puglia - dichiara Trevisi - dove la gestione dei rifiuti è ormai allo sbando. Dopo aver pensato di andare a “Chi l’ha Visto?” per avere notizie del piano rifiuti, ieri finalmente lo avevamo rivisto comparire con la convocazione di una riunione oggi da parte addirittura di Emiliano, per discutere del piano aggiornato. Il problema era che a noi consiglieri non era arrivato alcun aggiornamento. Dopo varie telefonate l’arcano è stato svelato: non ci sono nuovi documenti, ma si sarebbe dovuto discutere delle modifiche con l’Anci e le ‘parti istituzionali’ per poi prenderne atto nelle successive delibere di Giunta nell’ambito della procedura di VAS. Oggi nuovo atto di questa pantomima: commissione rinviata. Speriamo Emiliano non ci sia rimasto troppo male per il fatto che il mondo non giri attorno a lui e le commissioni vadano convocate per tempo”.
“Ci sarebbe addirittura da ridere - continua il pentastellato - se non stessimo parlando di una emergenza che coinvolge tutti i comuni pugliesi, sia per la mancata programmazione degli impianti di compostaggio che per la cattiva conduzione di quelli esistenti presso i quali sono state spesso denunciate situazioni di cattiva gestione, a volte ignorate o sottovalutate dalla Regione".
"Per questo pressapochismo - sottolinea Trevisi - gli impianti sono stati costretti a lavorare anche in deroga ai limiti quantitativi autorizzati, con il rischio di ulteriori impatti sui territori interessati. Tutto questo si sarebbe potuto evitare se fosse diventata legge la nostra proposta per un’economia circolare a rifiuti zero che trasforma i rifiuti in risorsa, bocciata in Commissione con la scusa che i suoi principi fossero già contenuti nel piano rifiuti fantasma, peraltro presentato dopo la proposta".
"Nei Comuni come Noicattaro dove la mia legge è stata applicata e l’economia circolare è diventata realtà - conclude Antonio Trevisi - si è arrivati in poco tempo ad una percentuale di differenziata dell’86% in continua crescita. La differenza tra chi sa programmare e chi invece, come Emiliano, si ricorda della programmazione solo a fine legislatura”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: Emergenza rifiuti, Marmo (FI): "In Puglia è l'ora della verità"