PugliaItalia
Ginefra interroga Minniti
su 'Giornata schiaffo' Dit
Dario Ginefra è il primo dei firmatari dem della lettara a Minniti a proposito del manifesto DIT sulla "giornata dello schiaffo"
“Con una interrogazioni a prima firma Dario Ginefra un gruppo di parlamentari dem (Grassi, Boccia, Bordo, Castricone, Chaouki, Losacco, Marroni, Massa, Mongiello, Pelillo, Taranto e Valiante, Ventricelli) ha scritto al Ministro Marco Minniti all’indomani dell’annuncio del movimento politico ‘Direzione Italia’ di voler dar vita venerdì 10 novembre p.v. alla giornata dello "Schiaffo" ovvero, come si evince dal manifesto che da giorni imperversa su social e mezzi di informazione uno "schiaffo ad Emiliano per reagire contro una sanità fallimentare".
I sottoscrittori dell’interrogazione ricordano che proprio il leader nazionale di Direzione Italia, l’On. Raffaele Fitto, fu vittima nel 2000 - all’epoca ricopriva la carica di Presidente della Regione - di un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di facinorosi al termine di una sessione del Consiglio Regionale in cui si dibatteva del tema della sanità.
"Quando il diritto di critica e di libera manifestazione del pensiero supera il suo limite giuridico, trasformandosi in una manifestazione che rischia di provocare violenze a cose e persone, sfocia nell'abuso di quel diritto". È per questo che - concludono i deputati del PD - “Abbiamo predisposto un’interrogazione al Ministro Minniti per sapere se sia stato informato di questa iniziativa e quali misure intenda, eventualmente, assumere al fine di scongiurare qualsiasi manifestazione violenta”.
Anche il segretario regionale del Partito Democratico della Puglia, Marco Lacarra, stigmatizza “la giornata dello schiaffo” indetta da Direzione Italia per protestare contro le politiche sanitarie regionali
“Il Partito Democratico non si è mai sottratto all’ascolto e al confronto con voci e opinioni differenti, considerando condivisione e partecipazione momenti fondamentali di democrazia e intermediazione politica. Inasprire i toni per elevare il livello di scontro e generare tensioni, è inaccettabile”.
“Infelice la trovata, infelice il manifesto che ritrae il volto del presidente della Regione, schiaffeggiato da una mano - ha continuato Lacarra. C’erano mille modi per dissentire, la scelta è ricaduta su un chiaro messaggio di istigazione alla violenza. Pieno sostegno del PD Puglia all’iniziativa dei deputati pugliesi firmatari di una interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell’Interno Minniti”.
“Fitto e i suoi parlamentari devono prendere le distanze da un’iniziativa che già dal titolo reca con sé un inaccettabile richiamo alla violenza, al di fuori da tutti i canoni e tutte le regole del confronto democratico”, dichiara da Brindisi il senatore del Pd Salvatore Tomaselli:
“Nell’esprimere piena solidarietà al Presidente Emiliano, il nostro auspicio è che anche nei momenti di contesa più aspri - sottolinea il parlamentare dem - la politica deve essere sempre in grado di mantenere un livello di civiltà, a meno che i promotori dell’iniziativa non volessero proprio accodarsi a quella scia di populismo e demagogia che troppo spesso sfocia in odio e insulti. Una deriva - conclude Tomaselli - che tanto male sta facendo al Paese”.
(gelormini@affaritaliani.it)