PugliaItalia

Giornata della Memoria De Santis: 'Non dimenticare, quest'anno più importante'

Il console onorario d’Israele per la Puglia, Luigi De Santis, a Massafra per raccontare agli studenti quali effetti ebbero le Leggi Razziali in Italia.

Il console onorario d’Israele per la Puglia, Luigi De Santis, a Massafra (Ta) per raccontare agli studenti quali effetti ebbero le Leggi Razziali in Italia.

luigi de santis   Copia

"La giornata della memoria è quest’anno particolarmente carica di significati: 80 anni dalle leggi razziali in un contesto socio-politico particolare", sottolinea De Santis, "Lo è anche a livello personale: sono padre da pochi mesi e avverto tutta la responsabilità di essere un padre che deve educare sua figlia all’accettazione e alla tolleranza senza nessuna distinzione di razza.

Memoria Massafra

"Se questa Giornata ha un senso il “Per non dimenticare” deve essere non solo servire a ricordare i milioni di morti, il più grande Olocausto che il mondo abbia conosciuto - ribadisce De Santis - ma deve, soprattutto servire a  un monito più forte: per non dimenticare perché non accada mai più. E allora è chiaro che quest’anno avverto il peso maggiore di un messaggio in un giorno come questo: le parole, tante quelle che vengono utilizzate oggi da parte di tutti, non bastano. Sono i nostri comportamenti a far sì che “per non dimenticare” sia un progetto di vita".

Memoria Massafra2

"Ho deciso di essere all’Istituto scolastico “De Ruggieri” di Massafra per raccontare a giovani studenti del quinto anno quale impatto hanno avuto le leggi razziali sugli ebrei che vivevano in Italia, che nel nostro Paese riconoscevano il loro Paese. A loro ho ricordato - conclude De Santis - che i legislatori hanno il compito importantissimo di evitare che tutto quello che abbiamo vissuto 80 anni fa si ripeta".

(gelormini@affaritaliani.it)