Giornata Memoria, D'Ambrosio Lettieri (CoR): "Difendere la dignità di ogni essere umano"
"Se fosse solo un esercizio retorico, la giornata della memoria sarebbe fine a se stessa. E invece non può essere soltanto commemorativa, ma deve essere una giornata di riflessione, che ci consenta di recuperare il monito di Primo Levi, per cui «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", ha dichiarato Luigi d'Ambrosio Lettieri (CoR), intervenendo oggi al Senato.
"È necessario conoscere la dinamica di una storia che ha mortificato la dignità umana e umiliato la democrazia e la storia di un Paese civile e di una comunità. Abbiamo il dovere di recuperare quanto è successo come testimonianza, come capacità di declinare in modo più coerente i valori della solidarietà, dell'uguaglianza e della libertà, che sono cardini e pietre miliari della nostra Costituzione e di una democrazia compiuta".
"Farlo vuol dire uscire dai riti e dai formalismi, agire nel quotidiano e difendere i valori della dignità di ogni essere umano anche nell'esercizio dei rispettivi ruoli istituzionali, che si svolgono pure in momenti in cui il protocollo, dettato dalla diplomazia, ci impone di accogliere, con particolare riguardo, ospiti e Capi di Stato. Ciò vuole dire, ad esempio, accogliere il Presidente dell'Iran con un atteggiamento di ospitalità, ma mai, come purtropo è avvenuto, con un atteggiamento di sudditanza e di inutile, quanto deleterio servilismo".
"In tal senso desidero far partire da questa Assemblea un messaggio di solidarietà al popolo e allo Stato di Israele. Testimoniare la centralità dell'essere umano e il valore della libertà, dell'uguaglianza e della tolleranza con azioni concrete, tutti i giorni, credo sia il modo migliore per onorare la memoria e consegnare ai posteri un messaggio forte e chiaro: mai più".