Giuliano Volpe, prospettiva Cina e riconferma al MiBAC

La Conferenza delle Regioni ha nuovamente designato, quale suo rappresentante, l’archeologo pugliese Giuliano Volpe nel Consiglio Superiore Beni culturali e paesaggistici del MiBAC.

E’ la terza volta consecutiva per l’ex Rettore dell’Università di Foggia: nel 2012, nel 2015 e ora nel 2018. Ed è la terza volta che la Puglia ottiene questo riconoscimento da parte di tutte le regioni italiane, prescindendo da schieramenti politici delle diverse amministrazioni.

“Ringrazio in particolare l’assessore Loredana Capone per aver voluto riproporre la mia candidatura”, ha dichiarato Giuliano Volpe, “È per me un particolare motivo di soddisfazione, anche perché per la prima volta negli anni scorsi un componente designato dalle Regioni ha poi assunto la carica di Presidente del Consiglio superiore BCP”.

“Nel prossimo triennio - ha aggiunto Volpe -  continuerò a lavorare per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale con un occhio particolare al paesaggio e ai piani paesaggistici regionali”.

Alcuni giorni fa il MIUR ha designato, lo stesso Giuliano Volpe, come suo rappresentante in seno alla JPICH, la Joint Programme Initiative Cultural Heritage, che vede l’Italia come responsabile del coordinamento europeo.

“Un’altra occasione per sostenere la ricerca nel campo del patrimonio culturale”, ha sottolineato l’illustre archeologo, attualmente impegnato in Cina con una missione per la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) e l'Istituto di Archeologia del Sichuan. Nel quadro di una nuova importante cooperazione per il sito di Donghuamen a Chengdu tra Italia e Cina, col particolare intervento del MiBAC e del MAE (Ministero Affari Esteri e Coop. Internazionale).

(gelormini@affaritaliani.it)