Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile
Il Convegno “Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile”, a Bari il 13 dicembre, presso la Sala Conferenze 2, Ex Palazzo delle Poste.
Giovedì 13 dicembre dalle 16.00 alle 18:00, presso la Sala Conferenze 2, Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti – Bari, si terrà il Convegno “Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile” organizzato dal Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità - Università degli Studi di Bari Aldo Moro (CEA4S- Uniba) e l’Inner Wheel Club Bari C.A.R.F. Distretto 210 Italia, International Inner Wheel in collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS).
L'obiettivo è aprire una riflessione multidisciplinare sul tema dello sviluppo sostenibile, nonché di creare una rete di eventi e attività rivolti alla scuola, alle associazioni e alla comunità in vista della messa in pratica dei 17 Obiettivi dello sviluppo Sostenibile (SDG) previsti dall’Agenda 2030. Ridurre povertà, disoccupazione e disuguaglianze, proteggere l’ambiente terrestre e marino, contrastare i cambiamenti climatici, migliorare la qualità della vita dei cittadini, dotarsi di infrastrutture adeguate. Questi sono solo alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda 2030 dell’Onu e sottoscritta due anni fa da ben 193 Paesi.
Ciascun obiettivo da raggiungere per fare dell’Italia un Paese più sostenibile sotto tutti i punti di vista: ambientale, economico, umano, culturale, solidale, alimentare ed energetico, istituzionale, superando i ritardi esistenti e centrando i target previsti al 2020 e al 2030. In particolare si vuole porre l’accento al contenuto etico affinché la sostenibilità diventi concetto acquisito da parte di tutti, è necessario che i mezzi di informazione offrano gli strumenti per superare una mentalità che vede la sostenibilità materia di pochi. A questi è demandato il ruolo e la responsabilità di influenzare l’apprendimento di valori, gli atteggiamenti e gli stili di vita.
La comunicazione e lo scambio d’informazione costituiscono utili mezzi per attivare un confronto reciproco, ma anche un processo di assimilazione di usi e di pratiche che educano e forgiano gli adulti di domani. Sui temi della sostenibilità le discipline si stanno giocando il futuro. La loro capacità di rispondere efficacemente alle sfide ambientali, sociali ed economiche dei prossimi decenni peserà in maniera decisiva su mestieri e sui saperi.
In occasione dell’evento verrà presentato il Bando di concorso rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado e per il biennio delle Scuole Secondarie di secondo grado "EDUCARE AL RISPETTO", emanato dal Distretto 210 Inner Wheel Italia. Un impegno concreto quello del service distrettuale con il “Premio EDUCARE AL RISPETTO” con lo scopo di promuovere l’interesse dei ragazzi verso l’attuale tematica sociale della cultura del rispetto verso le persone, le cose e l’ambiente, intesa come coesione ed inclusione sociale, educazione alla diversità, salvaguardia del patrimonio comune e tutela dell’ambiente, al fine di sollecitare i giovanissimi, le famiglie e le scuole alla partecipazione attiva in un processo creativo di interpretazione, rielaborazione e riflessione sul tema del rispetto.
L’obiettivo è far acquisire ai partecipanti una consapevolezza diretta del valore del rispetto, della solidarietà, dei diritti umani, della giustizia sociale, dell’inclusione, del senso di appartenenza e del senso di responsabilità nei confronti del bene comune, del ruolo che i ragazzi possono avere nella società per salvare l’ambiente. Attraverso il “Premio EDUCARE AL RISPETTO”, gli studenti partecipanti potranno riflettere sui modi per rispettare ed accogliere le differenze (di genere, etnia, estrazione sociale, religione, orientamento sessuale…); sui modi per rispettare i propri pari; sui modi per rispettare i beni propri, quelli altrui e quelli comuni, quale, ad esempio, il patrimonio monumentale; sui modi per rispettare l’ambiente attraverso comportamenti di salvaguardia dell’habitat in cui vivono.
A confronto le tesi degli esperti, le esperienze e i contributi di coloro che operano per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 come essenza e patrimonio di ogni singolo territorio, precedute dall’introduzione del pro Rettore, Giuseppe Pirlo e dalla presidente Inner Wheel Club Bari C.A.R.F., Alessandra Tateo; dalla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Ambito Territoriale di Bari e Bat, Giuseppina Lotito e di Gabriella Calvano del Centro per la Sostenibilità. Conduce il dibattito Elvira Tarsitano, presidente del Centro per la Sostenibilità.
L’evento è aperto al pubblico ed è rivolto a studenti universitari, studenti delle scuole, comunità accademica, insegnanti, associazioni, amministratori locali e cittadinanza.
(gelormini@affaritaliani.it)
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