PugliaItalia
Gran Premio di Bari 2015
Rivivere fasti, glorie ed emozioni
È stata una grande giornata di festa, quella che ha concluso la trionfale quarta edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, organizzata da Old Cars Club: sono stati 47 i bolidi provenienti da tutta Italia che hanno corso nelle tre manches disputate, puntualissimi dopo l'apertura della manifestazione a cura della Fanfara dei Bersaglieri di Altamura che ha intonato l'inno nazionale italiano sotto la tribuna d'onore allestita in Piazza Prefettura.
L'organizzazione della manifestazione, inoltre, ha stimato le presenze totali del pubblico che ha affollato la tre giorni della Rievocazione, in più di 50mila unità: la gara di domenica mattina, in particolare, è stata seguita da migliaia di cittadini e appassionati affollatisi lungo tutto il percorso del Gran Premio e che hanno gremito le due tribune sistemate davanti a Piazza Prefettura.
Luca Loiacono, pilota della Scuderia Automobilistica PDM Racing, è stato lo speaker ufficiale della gara: è stato lui a raccontare al pubblico le emozioni e tutto ciò che è accaduto durante la corsa. Ad aggiudicarsi la gara di regolarità, svoltasi su un tracciato che ha abbracciato tutto il borgo antico (con partenza sempre da Piazza Prefettura) è stato Giuseppe Fasciolo, di Francavilla Bisio (Alessandria), che ha guidato una Fiat Ortolani del 1949. Con una penalità di valore 111 è quello che ha rispettato maggiormente i tempi di ogni giro (erano sei in totale per ogni macchina, da percorrere nel tempo previsto di 4 minuti e 20 secondi a giro), registrati dai pressostati - apparecchiature per il controllo dei tempi – e dai giudici di gara.
Secondo classificato il leccese Francesco D'Agostino con una Stanguellini Sport del 1949, mentre la terza piazza del podio se l'è aggiudicata Roberto Pompili, di Cisterna di Latina (Latina), con una Singer Le Mans Sport del 1934. Le tre manches di gara si sono svolte in uno straordinario concentrato adrenalinico ed emozionante, che ha ricordato il percorso avventuroso del Gran Premio di Bari che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le diverse e bellissime macchine d'epoca che hanno gareggiato, c'erano anche Apache, Ferrari, Alfa Romeo, Maserati, Lotus e molte altre.
Soddisfatto ed emozionato anche il sindaco di Bari Antonio Decaro (dichiaratosi entusiasta della manifestazione che ha aperto ufficialmente il Maggio di Bari), che ha disputato la seconda manche come copilota dell'assessore allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, a bordo di una Hamblin Super Two del 1956 (sono arrivati 36esimi in classifica), mentre altri due assessori comunali, Silvio Maselli alla guida e Carla Palone copilota, sono giunti al 37° posto su una Ashely 750 del 1958.
Altre curiosità: il pilota più anziano della gara è stato il romano Giorgio Marzolla, 83 primavere portate splendidamente, a bordo di una fiammante Cisitalia D46 del 1946, terminato al 35° posto. In gara anche Tazio Taraschi su una Giaur 750 Record del 1955 (arrivato al 41° posto), figlio dell'indimenticato Berardo Taraschi (1915-1997), che ha corso anche nel Gran Premio di Bari svoltosi dal 1947 al 1956. L'equipaggio più giovane (unico al femminile) era composto dalle 19enni baresi Valentina Chicco e Giorgia Settanni a bordo di una Triumph Moss Monaco del 1964 (ottimo il loro piazzamento, al 19° posto).
Pietro Piacquaddio, responsabile della Commissione Nazionale Manifestazioni Auto dell'ASI, è giunto al quinto posto, su una Jaguar SS 100 del 1936. Gli altri baresi in gara erano Raimondo Roseto, su una Stanguellini Formula del 1956 (giunto 34°), e Giuseppe Baldassarre su una De La Rose De Blanc del 1959 (giunto 44°).
Alla manifestazione ha presenziato anche il Presidente ASI (Automotoclub Storico Italiano, ente al quale è affiliato Old Cars Club) Roberto Loi, che ha premiato i vincitori con coppa e premi offerti dagli sponsor e si è dichiarato «entusiasta dell'organizzazione della manifestazione, svoltasi in uno straordinario clima di festa». L'appuntamento per la quinta edizione della manifestazione, annunciato dal Presidente di Old Cars Club Dario Catalano durante la premiazione svoltasi all'Hotel Palace, sarà per maggio 2017.
(gelormini@affaritaliani.it)