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'Horizon Rehouse' l'efficientamento energetico parte da Margherita di Savoia
Efficientamento energetico, da Margherita di Savoia parte il progetto sperimentale Horizon Rehouse, presentato dall'assessore Anna Grazia Maraschio.
Una piccola rivoluzione che inizia dalla Capitanata, da Margherita di Savoia. Parte il progetto Horizon Rehouse, che ha un duplice obiettivo: sperimentare tecniche innovative di efficientamento energetico di una palazzina dell’Arca Capitanata e attivare un cantiere di innovazione sociale, per aumentare la consapevolezza dei residenti della palazzina nell’utilizzo corretto dell'energia.
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I dettagli sono stati esposti nella sala laboratorio dell’Alberghiero Ipssa “Aldo Moro”, con il presidente Michele Emiliano, l’assessora all’ambiente e alle politiche abitative Anna Grazia Maraschio, l’assessora al welfare Rosa Barone, il commissario Arca Capitanata Donato Pascarella, il sindaco Bernardo Lodispoto.
“Si tratta di un unico progetto in Italia - ha spiegato Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente e alle politiche abitative - la sperimentazione di Margherita di Savoia sarà caratterizzata da un alto grado di coinvolgimento sia dei residenti della palazzina, sia dei residenti del quartiere dove la palazzina è ubicata, al fine di migliorare il benessere anche a livello di quartiere. Crediamo fortemente nella partecipazione, di cui è impregnato questo progetto. Un’opportunità per permettere ai cittadini singoli o ai soggetti organizzati di assumere, in una logica di sussidiarietà, ruoli propositivi, deliberativi e attuativi nei processi di governo e trasformazione".
ANNA GRAZIA MARASCHIO ASSESSORE ALL'AMBIENTE CAPO DELEGAZIONE PER IL SETTORE BLU ECONOMY REGIONE PUGLIAGuarda la gallery
"Il cuore del progetto - ha spiegato l'assessore Maraschio - è racchiuso in una parola: sostenibilità. La sperimentazione, infatti, mira a promuovere la sostenibilità ambientale, perché verranno notevolmente ridotte le emissioni di CO2, punta a promuovere la sostenibilità sociale, perché i destinatari del progetto saranno parte attiva nella sua realizzazione, infine si prefigge l’obiettivo di raggiungere anche la sostenibilità economica, perché la sfida è quella di contenere i costi di realizzazione in modo da replicare altrove l’intervento".
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"Un progetto, dunque, che si inserisce perfettamente nella grande sfida che stiamo affrontando, quella della transizione ecologica. Allo stesso tempo - ha concluso Maraschio - crediamo che l’uso consapevole dei beni che abbiamo a disposizione passi necessariamente dall’ottimizzazione di questi beni e delle risorse, al fine di raggiungere la sostenibilità dal punto vista dei consumi e di conseguenza ambientale”.
(gelormini@gmail.com)