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'Ambasciatore di terre di Puglia'
A Milano Palazzo Cusani - 22 nov

di Paolo Rausa

E’ giunto ormai alla X Edizione il Premio ‘Ambasciatore di terre di Puglia’, che l’Associazione Regionale dei Pugliesi di Milano con una cerimonia solenne consegna a tutti i conterranei che in diverse parti nel mondo e nei diversi campi del sapere e delle attività umane, dalla scienza allo spettacolo all’industria, ecc. si sono distinti per la loro genialità e per il loro impegno, riconosciuto in questa terra di Lombardia.

Prosegue il connubio tra il sentimento di attaccamento alla propria terra di origine dei pugliesi di Milano e la consapevolezza che qui molto hanno dato in termini di abnegazione e per ruoli ricoperti, spesso di primo piano nelle arti e nelle professioni. A partire dal  compianto presidente Dino Abbascià, da poco venuto a mancare.

Sarebbe lungo enumerare gli artisti e gli industriali, maestri nel canto, nella moda o nella cura che si sono avvicendati e hanno ricevuto questo riconoscimento che spinge soprattutto i giovani a dare dimostrazione di sé come figli di una terra generosa e amata, benché lontana.

Quest’anno la cerimonia si svolgerà a Palazzo Cusani, un centralissimo palazzo seicentesco di Milano, in via Brera, ora prestigiosa sede del Comando Militare Territoriale di Milano oltre che del comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato, alla presenza del Prefetto di Milano e Commissario di Roma Francesco Paolo Tronca.

Proprio nella splendida sala da ballo, che prende nome dal generale austriaco  Radetzky che aveva fissato qui la sede del suo quartiere generale almeno fino alle Cinque Giornate di Milano, nel 1848, domenica 22 novembre alle ore 18 prenderà il via la cerimonia che vedrà premiati con l’ambito riconoscimento il generale di squadra aerea Pasquale Preziosa Capo di stato Maggiore Aeronautica Militare, il Presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata Michele Stacca e la Fondazione Carnevale di Putignano nella figura del suo presidente Giovanni Paolo Loperfido.

Riconoscimento speciale a due personalità: uno del mondo milanese, l’ing. Novo Umberto Maerna ex vice presidente della Provincia e assessore alla cultura, che ha manifestato una grande attenzione e sostegno nell’incoraggiare le azioni per l’ottenimento della cittadinanza italiana, ancora in giudicato, e per  il riconoscimento dello status di deportazione subita dagli italiani, per lo più pugliesi, di Crimea; l’altro ad un pugliese,  Fabrizio Cosi, che si è distinto per spirito di iniziativa, calore umano e solidarietà sociale.

La conduzione della serata è affidata alla giornalista di Studio 100 di Taranto, la cui bravura e brillantezza è stata ampiamente sperimentata  negli ultimi anni, intervallata dalle musiche al pianoforte del maestro Sante Palumbo e dalle canzoni di Daniela Ferrari Boschi.

A rappresentare l’intento del premio è stato scelto il simbolo del faro di S. Maria di Leuca, che rappresenta nell’estremo Salento il congiungimento fra due mari, segno di incontro, dialogo e ospitalità. Una edizione, quest’anno, che i pugliesi dedicano al loro amato presidente Dino Abbascià, dimostrazione pratica ed esempio di come sia possibile affermarsi nella società partendo da condizioni iniziali di difficoltà estrema. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Prenotazione obbligatoria da segnalare a: arpugliesi@tiscali.it, tel. 347 4024651.