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'Genitori Tarantini' scrivono a
Vincenzo Magistà - TeleNorba
La lettera al Direttore della redazione giornalistica di TeleNorba
La lettera del rappresentante dei "Genitori Tarantini" al Direttore della redazione giornalistica di TeleNorba:
Signor Vincenzo Magistà, direttore di TeleNorba notizie,
lei reclama il diritto dei giornalisti ad essere informati per poter informare, e questo è un bene.
Meno bene va quando, ottenute le informazioni, qualcuno non le usa per non informare. Ancora peggio va quando si nascondono le informazioni, dicendo di non averle mai ottenute.
Quest’ultimo è il suo caso.
Durante il telegiornale da lei condotto in data 30 agosto u.s., parlando dell’incontro tra il Sindaco di Taranto e la delegazione dei Genitori Tarantini, ha testualmente detto: “Non si sa perché li abbia incontrati, né cosa si siano detti”, rimarcando la critica, che la sua mittente da tempo propone, circa l’indisponibilità della nuova amministrazione tarantina ad ammettere la stampa durante gli incontri.
Nella personalissima guerra dichiarata dalla sua emittente contro questo modo di fare del nuovo sindaco di Taranto, avete, senza giustificazione alcuna, tirato dentro i Genitori tarantini, da sempre disponibili verso gli operatori dell’informazione.
Passiamo ai fatti. Al termine dell’incontro, il sottoscritto è stato avvicinato da Francesco Persiani, vostro giornalista, per un’intervista. Sempre pronto a rispondere alle domande della stampa, ben disposto ho rilasciato alcune dichiarazioni sui risultati dell’incontro. Poi, la domanda che a voi forse interessava di più: “Cosa ne pensa della chiusura alla informazione da parte del sindaco?”
Ho risposto che nelle disposizioni che il sindaco dà alla propria giunto non posso entrare, pur non condividendole.
A microfono spento (spero), il giornalista mi ha chiesto se potevo passargli le mail che il sindaco aveva inviato ai Genitori tarantini ed io ho rifiutato in quanto queste erano personali e non avevo alcun diritto di divulgarle (accanto a me, stazionava un agente della Digos, qualora volesse mettere in dubbio le mie parole).
Dopo aver ascoltato le parole che lei ha voluto dedicare all’incontro in questione, ho contattato personalmente Francesco Persiani per manifestargli la mia sorpresa e la mia rabbia. Lui mi ha chiesto tempo, poi mi ha richiamato assicurandomi di aver parlato con il direttore che gli avrebbe chiesto di confezionare un servizio come si deve da mandare in onda il giorno dopo, con la stessa evidenza del precedente.
Nulla è stato detto, nel telegiornale del 31 agosto.
Ho chiamato la redazione giornalistica per ben tre volte nel corso della giornata e per ben tre volte mi è stato detto che il direttore non era in sede. Quindi, ho chiesto di essere richiamato. Se lo avessi chiesto ad un asino, mi avrebbe capito.
Direttore, fare informazione è una cosa seria. Si lascino da parte guerre personali o dispettucci da bambino offeso.
Del resto, nessun dottore può consigliare, come cura, di fare il giornalista.
Parlo, voglio sia chiaro, a titolo personale, liberando i Genitori Tarantini da qualsiasi cosa possa distrarli dalle attività che stanno svolgendo con tanto impegno sul nostro territorio.
Lei mi dà l’impressione di un capo cameriere del Ristorante “Bari e dintorni”. Magari non è così, ma è giusto una mia impressione. E, forse, non solo mia.
Cerchi, in futuro, di parlare della mia città con il rispetto che merita.
Massimo Castellana