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'Nicòlaus' popolo Vittorioso
il disegno di Fabris al G7
Il disegno di Piero Fabris per rappresentare l'evento che a Bari vede riuniti i Ministri Economici e i Governatori delle Banche Centrali
Un disegno per rappresentare l'evento che a Bari vede riuniti i Ministri Economici e i Governatori delle Banche Centrali dei 7 Paesi più industrializzati del mondo (G7), che il Comune di Bari ha chiesto a Piero Fabris. (ndr)
In primo piano nel disegno vi è un bastone di legno d'ulivo, evocazione della Puglia (un poeta definì tale albero pilastro e sentinella della nostra terra), ma non bisogna dimenticare che l'ulivo è simbolo di pace.
E' il bastone del pellegrino di Puglia! E' evidente sulla cima del bastone la lettera “G” che richiama la parola GRANDI e i sette grandi sono rappresentati da pianeti che fluttuano armoniosamente nel cielo.
Accanto al bastone vi è un libro rosso (rappresenta il libro rosso di Bari così chiamato perché rilegato con il cuoio dal caratteristico color rossiccio, nel quale tra le altre cose, erano annotate testimonianze della libertà e dei privilegi conquistati dal popolo a fatica).
Sul libro vi è la basilica di San Nicola, ovvero uno dei monumenti (romanico pugliese) che meglio ci rappresenta, posto sull'acqua, anzi sospeso sul mare, pensato come ponte liquido e trasparente.
Bari nei giorni di presenza di rappresentanti dei G7 è punto di incontro e confronto, crogiolo di idee che possono schiudersi a ventaglio divenendo vie e rete di comunicazione tra culture diverse, tra paesi diversi che sanno abbracciarsi e rispettarsi nel nome del bene comune del pianeta, senza rinunciare alle proprie identità che è possibilità ricchezza per tutti. Non bisogna dimenticare l'attitudine al commercio dei baresi.
Non vi è la figura del Santo patrono di Bari evidente, ma il suo pastorale si intreccia e nasconde dietro quello del Pellegrino di Puglia ed entrambi sono fusi, mimetizzati e piantati tra lembi di stoffa con croci (richiamo a iconografie bizantine) e coste del mediterraneo schizzate.
San Nicola è patrono del mare, dei naviganti e quindi questo incontro a Bari ...è il miglior auspicio per trasmettere valori umani, incontrare, dialogare! Ma San Nicola è protettore dei bambini che sono il futuro ed è per questo che il disegno ricorda il loro tratto fresco e poi il fumetto è un omaggio a Pino Pascali che seppe ben rielaborare l'arte nostra e rilanciarla in produzioni artistiche che guardano al futuro.
Al centro del disegno vi è un paese appena accennato, arroccato su una costa circolare, in quelle case sono riposte tutte le attese di fraternità e in quella costa arcuata come un porto naturale vi è la vocazione all'accoglienza, alla voglia di comprendere, vi è il palpito di ogni essere umano che sogna un mondo migliore.
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Piero Fabris - Nato a Baudour (Belgio) nel 1965. Si occupa di pittura e poesia. Nella sua produzione artistica trasferisce il frutto delle sue ricerche nel campo dei simboli. E’ un appassionato di fiabe, miti e leggende:
Ha pubblicato per Ladisa editore due lunghi racconti: “Gessetti per tratti incerti (1990). “Testapersa. Dialogo con Rosaluna” (1991). Con la casa editrice QuicklyEd ha pubblicato la raccolta di poesie: “Diaspro. Ricordi e ricami di Ambra per Ebano” (1998) e la raccolta di fiabe dal titolo: “Un drappo di stelle sulle stoppie dorate” (2000).
Nel 2006 riceve dall'Università di Palermo attestato per meriti artistici.
Con la casa editrice Palomar ha pubblicato la fiaba su Castel del Monte:“Un seme di sole che divenne fiore di pietra” (2009). Nel 2010 con la casa editrice Gelsorosso ha pubblicato:“La Rosa dei venti e il segreto del Monterosso”. Con la Progedit ha pubblicato : “La Masseria delle Cinquanta Lune” (2012) Ha esposto a Istanbul delle opere pittoriche (novembre 2012).
La poesia dal titolo: “La Conchiglia” si è classificata prima al concorso nazionale organizzato dall'associazione Culturale 'PORTA d'Oriente'. Con la casa editrice FaLvision nel 2013 ha pubblicato la raccolta di poesie dal titolo: “Pigmenti D'Arpa – Sistole e Diastole”; nel 2014 monologhi per il teatro e altri racconti dal titolo: “Inchiostrati sulla Lama Del Rasoio” (per il quale ha ricevuto un riconoscimento dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli e al concorso Fortuna D'Autore); nel 2014 ha pubblicato il romanzo ispirato a fatti realmente accaduti dedicato a famiglie con disabili dal titolo: “VOGLIO TOGLIERE L'ACQUA del MARE”;
Nel 2016 è stato editato: “Tasselli in macchia arsa e sfumature di contrasto”. (FaLvision). Due opere con lo stesso titolo al quale Piero Fabris ha risposto componendo poesie, mentre Daniela Ciriello ha risposto con una sequenza di scatti. (la raccolta ha ricevuto una menzione d'onore). Nei primi di Gennaio 2017 è uscito per la FaLvision Il volume di fiabe ambientate in Puglia: “FIABE INSASSI E SALSEDINE” - ovvero il Tavoliere di Fiabe e Cicoria.
Ha curato il testo: “CHIARA SAMUGHEO - un'Amazzone della fotografia” per la Les Flàneurs edizioni (Aprile2017). E' autore del testo teatrale: “Rosa Hrand…agio” dedicato al poeta Armeno Hrand Nazariantz e, “labirinti di terre e di lune” sulla babele dei linguaggi.
Numerosi sono i suoi interventi su riviste che si occupano di poesia, pittura ed eventi culturali