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“I Concili di Troia” a cura
di Piergiorgio Aquilino

Antonio V. Gelormini

Coltivare la memoria, per ancorarvi le tappe quotidiane di una rotta in continua evoluzione, verso orizzonti sempre sconosciuti. E’ questo il senso della vita per Henri-Louis Bergson, filosofo e letterato francese, premio Nobel per la Letteratura nel 1927. La ricetta per ogni uomo, il cui “slancio vitale” non deve mai arrestare lo stimolo a trasformare se stessi, a evolversi oltre di sé, per scorgere chiaramente la vetta morale e religiosa.

Essere consapevoli di quello che si è stati, non per magnificarsene, ma per trarre motivi di “rilancio”, forza d’animo per il coraggio e l’orgoglio del cambiamento: utile a far crescere e governare il futuro, nell’umiltà dignitosa e nobile di rappresentare, a un certo punto, lo strumento indispensabile per il passaggio generazionale. Esattamente come Enea, che fugge da Troia in fiamme con il padre Anchise sopra le spalle e il figlio Ascanio tenuto per mano, per intraprendere quel viaggio “disperato”, che lo porterà alla fondazione e alla nascita di Roma.

Concili Troia loc
 

“I Concili di Troia” - La primavera religiosa della Civitas Troiana di Piergiorgio Aquilino - Claudio Grenzi Editore, 2015 pagg. 116 € 18,00 (per la prima presentazione, poi € 24,00) è un lavoro che percorre con decisione e ricchezza di contenuti quel sentiero. Un libro da lettura non certo distratta. Un libro “da consultazione”, da prendere e riprendere per cercare riscontri, riannodare riferimenti storici, ritrovare la chiave interpretativa delle articolate vicende cittadine, che hanno segnato il suo passato glorioso. Un libro tra quelli che non possono mancare nella biblioteca di ogni "troiano".

Un lavoro di ricerca e di elegante “traduzione” editoriale -  in chiave coraggiosamente divulgativa - affinché la comunità prenda coscienza del patrimonio immateriale, che è chiamata a custodire, e lo valorizzi, condividendolo con quanti conoscono ancora poco Troia, e facendone inoltre fonte preziosa di “luce storica” e strumento raffinato di promozione culturale.

L’opera prima vede la luce in apertura dei solenni festeggiamenti in onore dei Santi Patroni troiani, nella serata di venerdì 17 luglio 2015, alle ore 19.30, nella magnifica cornice della Corte dell’Episcopio di Troia.

Con l’Autore, dopo i saluti iniziali del Sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, dell’assessore alla cultura, Fausto Aquilino e di Claudio Grenzi Editore, intervengono S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Lucera-Troia, Alfonso Michele Lotito, docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Foggia, e Angelo Giuseppe di Bisceglia, docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica Pugliese. A moderare la serata il giornalista di Affaritaliani.it, Antonio V. Gelormini.

Il libro è introdotto dalla presentazione del Card. Salvatore De Giorgi, ed è il frutto di uno studio rigorosamente sperimentale e scientifico, che privilegia le numerose fonti coeve, senza trascurare un’omogenea visione d’insieme del contesto storico locale e generale, mettendo in chiaro le peculiarità di ciascuno dei quattro Concili tenutisi nella città di Troia, tra il 1093 e il 1127.

Essi indubbiamente hanno contribuito a dar lustro alle terre del Meridione Normanno tra XI e XII secolo, momento in cui la Città di Troia raggiunse il maggior rilievo culturale e politico nella parte settentrionale del Ducato di Puglia e la sua Chiesa il massimo splendore religioso.

Il ricordo dei Concili troiani fa comprendere come la Chiesa da sempre sia impegnata nell’opera incessante e mai definitivamente compiuta della sua riforma interna, soprattutto del clero, nella difesa della sua libertà da ogni potere politico, nella salvaguardia della santità del matrimonio e della dignità della famiglia, nella promozione della giustizia e della pace. È un frammento luminoso della gloriosa storia locale, l’opera del nostro giovane Autore, ma inserita nel più ampio contesto della storia della Chiesa e dell’umanità” (dalla “Presentazione” del Card. Salvatore De Giorgi).

Il lavoro, quasi del tutto inedito, privilegia l’analisi diretta delle fonti dell’epoca - da quelle documentarie a quelle letterarie - riprodotte in lingua originale e sempre corredate di traduzione, per mettere a fuoco le peculiarità proprie di ciascun Concilio, spesso rimandate dalla letteratura storiografica locale desultoriamente alle fonti coeve. Molte immagini - anche di pergamene per la prima volta pubblicate - corredano l’intero lavoro.

(gelormini@affaritaliani.it)

Aquilino PG
 

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Piergiorgio Aquilino, nato nel 1989 e iscritto dal 2011 all’Ordine Nazionale dei Giornalisti nell’elenco “Pubblicisti”, si è laureato in Scienze Religiose, discutendo una tesi di laurea in Storia della Chiesa medievale, oggetto della presente pubblicazione.

I suoi studi di specializzazione si concludono con una tesi magistrale in Comunicazione istituzionale e sociale. E’ membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) e collabora con numerose testate, nonché con diversi periodici d’informazione religiosa.

Amante della storia locale, ha pubblicato una “miscellanea” sulle più antiche devozioni mariane della città di Troia (Fg): P. Aquilino, “Troia si consacra a Maria”, in D. Campanaro (a cura di), Il volto mariano della città di Troia, Comunità in Cammino, Foggia 2014, 173-187.