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L'isola che non c'è chiede esenzione pedaggi su treni e autostrade
Trasporti: esenzione dei pedaggi a RFI (per i Frecciarossa diretti a Sud) e ad Autostrade (nel tratto da Bari a Taranto) Sabato 18 incontro in Fiera del Levante
Si è tenuta nel Padiglione istituzionale della Regione Puglia (n. 152) alla Fiera del Levante a Bari l’incontro organizzato dalla Associazione culturale “L’isola che non c’è” per chiedere al Governo la riduzione e/o l’esenzione del pagamento dei pedaggi (a “Rete Ferroviaria Italiana”) per i Frecciarossa o Italo lungo la Dorsale Adriatica e (ad “Autostrade per L’Italia) per le auto nel tratto da Bari a Massafra-Taranto.
Alla riunione hanno partecipato diversi sindaci pugliesi, personalità delle istituzioni regionali, giornalisti, accademici e Al Bano Carrisi; tutti testimonial della campagna #VOGLIAMOANCHEALSUDTRENIPIUVELOCI, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo nazionale e l’Europa ad avviare la realizzazione della infrastruttura per l’Alta Velocità ferroviaria nelle regioni lungo la Dorsale Adriatica, dove (a differenza del resto d’Italia) manca da sempre.
Ha partecipato anche il presidente Michele Emiliano con Al Bano Carrisi, che è il testimonial della campagna #vogliamoanchealsudtrenipiuveloci, per supportare la sensibilizzazione al Governo nazionale e all’Europa, per avviare la realizzazione della infrastruttura per l’alta velocità ferroviaria nelle regioni lungo la dorsale adriatica.
“L’isola che non c’è e Franco Giuliano - ha detto Emiliano - hanno dato vita a questa splendida iniziativa per stimolare la concorrenza sui treni anche al Sud. Una firma per consentire, almeno per un breve periodo, l’eliminazione del costo della traccia che si paga a Rete Ferroviaria Italiana per qualunque compagnia ferroviaria che voglia incrementare i viaggi verso il Sud e verso la Puglia. Quindi un’iniziativa positiva alla quale, sotto il patrocinio di Al Bano Carrisi, abbiamo aderito in tanti”.
Tema dell’incontro, formulare una proposta da inviare al premier Giuseppe Conte, affinché adotti anche in Puglia (e più in generale da Bologna a Lecce) lo stesso provvedimento approvato dal Governo nelle settimane scorse e per i Frecciarossa in Campania.
Da gennaio 2020, infatti su sollecitazione di alcuni parlamentari della Campania, i treni AV Frecciarossa e Italo che proseguiranno a sud di Salerno (ad esempio fino a Reggio Calabria) non pagheranno il pedaggio, in modo da far aumentare il numero di convogli che svolgono questo servizio.
Questa iniziativa - la richiesta della esenzione dal pagamento del pedaggio a Rete Ferroviaria Italiana per il tratto percorso sulla rete tradizionale - è il frutto di una proposta avanzata da un centinaio di sindaci della Campania (firmatari di un “Manifesto del Sud”).
"Si tratta in realtà di una richiesta molto simile a quella contenuta nel punto 2 del nostro Appello (datato 2013) per i “Treni ad Alta Velocità sulla Dorsale Adriatica” - fanno notare da "L'isole che non c'è" - appello che però non fu mai raccolto dai nostri rappresentanti del Governo di allora e che viene riproposto nella recente iniziativa che vede tutti voi testimonial del nostro prossimo “Manifesto” (che presto pubblicheremo con le vostre foto).
Nel frattempo invece gli amministratori della Campania hanno raggiunto il loro obiettivo, dopo che il provvedimento di attuazione delle proposte avanzate nel “Manifesto del Sud” è stato consegnato al Premier Conte nel corso della sua recente visita a Vallo della Lucania.
"Perché allora non possiamo richiedere anche noi (le Regioni della Dorsale Adriatica) la stessa agevolazione - si chiedono all'Associazione di Latiano (Br) - nella speranza che Trenitalia aumenti il numero dei Frecciarossa da e per la Puglia e che anche ITALO (a fronte di un risparmio consistente del pedaggio) avvii dei collegamenti che percorrano la linea AV Torino-Milano-Bologna e proseguano poi verso l’Adriatica fino a Bari e Lecce?"
Per sollecitare una risposta concreta a questo interrogativo sabato 18 l’Associazione ha promosso un incontro con i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni che aderiscono alla battaglia per formulare una proposta, che mira ad ottenere in alcuni particolari periodi dell’anno anche una riduzione o addirittura la gratuità del pedaggio autostradale da Bari fino a Massafra, così da promuovere concretamente quel territorio e tutto il Salento.
(gelormini@affaritaliani.it)