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“Nice To Meet You” in Puglia
Location regina dei matrimoni
La Puglia location regina per i matrimoni, al centro di "Nice To Meet You": un incontro con 5 wedding planner italiane organizzato da Confindistria Bari-BAT
Dopo i matrimoni eccellenti nella cornice suggestiva degli scorci di Puglia, la regione non solo è balzata ai vertici dei desiderata del segmento turistico relativo, ma da tempo è al centro delle attenzioni e delle destinazioni suggerite dai wedding planner nazionali ed internazionali, pronti a cogliere l’occasione per allargare il ventaglio d’offerta dei propri servizi e, nel contempo, proporsi come “catalizzatori virtuosi” di processi di crescita del settore, delle strutture e degli operatori protagonisti - più o meno evidenti - dell’animazione e del successo di eventi così “unici” e così “cari”.
Il fermento cresce e le azioni di stimolo, per coinvolgere anche le istituzioni locali e le Associazioni di categoria ad essere più consapevoli delle potenzialità all’orizzonte di antiche e rinnovate occasioni di business, si moltiplicano attraverso appuntamenti, incontri, convegni e workshop. Non solo promossi dagli operatori del territorio, ma anche sollecitati da attori lontani e, in particolare dal Nord Italia.
E così dopo l’appuntamento dell’Agenzia milanese Zankyou, organizzato a Savelletri presso la Masseria San Nicola, è la volta di Confindustria Bari e Bat - Sezione Ricevimenti e del suo Coordinatore, Michele Boccardi, incontrare cinque fra le più note wedding planner del momento,: Giorgia Fantin Borghi, Cira Lombardo, Natascia Milia, Andrea Naar Alba e Roberta Torresan, per un confronto con gli imprenditori associati, volto a delineare ambizioni e aspettative per favorire il lavoro di promozione degli eventi matrimoniali nell’intera Puglia.
“Nice To Meet Yo” è un tour di due giorni (13 e 14 ottobre) fra alcune delle più amate location pugliesi sparse fra la terra di Bari, la Puglia imperiale e la Valle d’Itria, dove le wedding planner hanno l’occasione di conoscere meglio l’offerta delle Sale Ricevimento pugliesi, discutendo e dialogando con gli imprenditori su tendenze, strategie e tecniche del settore.
Con le recenti nozze degli ereditieri newyorkesi Renèe Sutton e Eliot Cohen a Monopoli (BA), l’estate 2017 ha riconfermato la Puglia come ambita meta di matrimoni vip. La regione sta scalando rapidamente la classifica dei luoghi più amati dagli sposi stranieri, incalzando Toscana, Roma, Venezia e la costiera amalfitana. In una indagine realizzata da JFC la Puglia risulta nel 2017 la prima regione d’Italia per incremento della domanda da parte di sposi stranieri.
Collaborazione, comunicazione, professionalità, capacità di sorprendere, focalizzazione nelle rispettive competenze e ambiti di lavoro e flessibilità interattiva, nel ripensare gli spazi in funzione della creatività e delle idee dei wedding planner. Questo è quanto emerso, quale sintesi indicativa del confronto, oltre al rilancio dell’onere del servizio e della chiarezza reciproca sulla valorizzazione e adeguato riconoscimento del loro lavoro.
Il punto di forza della Puglia - è stato ribadito - è il fascino che questa terra esercita soprattutto sugli stranieri, con la relativa genuinità, tipicità dei luoghi e ricchezza dei costumi. Una semplicità antica, che taluni considerano ancora ‘provincialismo’, che è il cuore della forza attrattiva degli stranieri nelle location pugliesi.
Altro invito delle broker agli operatori pugliesi è quello di un concreto sforzo a fare rete e superare le competizioni di prossimità, anche perché le nozze degli stranieri in Italia durano spesso più giorni, e in questo arco di tempo occorre poter contare su un’offerta ricettiva larga, oltre che su una ricca agenda di occasioni di svago e di destinazioni con forti componenti culturali. Insomma, offerte integrate, pensando al lungo periodo del processo innescato, e non ai ritorni immediati e alle piccole beghe di campanile.
“Il comparto dei ricevimenti promette interessanti prospettive di sviluppo, ma potrà coglierle solo se saprà superare la sua debole identità e la scarsa integrazione di filiera”, spiega Michele Boccardi, “In queste due giornate di confronto fra imprenditori e broker del settore avremo finalmente l’occasione di far conoscere meglio l’offerta della Puglia, ma soprattutto avremo modo di fare sistema anche con le istituzioni, per adottare politiche che possano presto portare la Puglia a raggiungere la notorietà di regioni come Toscana e Sardegna”.
“La nostra Associazione - ha aggiunto il Presidente di Confindustria Bari e BAT Domenico De Bartolomeo - ha costituito la Sezione Ricevimenti, aggregando gli operatori del Wedding, proprio con l’obiettivo di dare voce e fornire strategie di crescita a un settore molto promettente, che ha dimostrato oggi saper essere coeso e di saper fare squadra.”
“I tesori custoditi nel territorio pugliese - ha detto Giorgia Fantin Borghi - sono un patrimonio unico, nella sua pluralità, per rendere ulteriormente indimenticabile l'evento matrimonio. Sull'onda della celebrità segnata dall'arrivo in Puglia di nomi eccellenti e famiglie blasonate, va colto il trend favorevole per mettere a frutto il vento in poppa". In altre parole, il sistema wedding pugliese va strutturato, potenziato, formato, plasmato alla visione lunga e smussato di ogni spigolosità verticistica. Remare o soffiare tutti nella stessa direzione farà in modo che la torta cresca di dimensione e si moltiplichi nelle declinazioni territoriali. Per cui, alla fine, il numero di fette pro capite sarà di conseguenza superiore, E saranno le diverse professionalità ad assicurarsene la parte migliore.
“Le notizie in arrivo dal TTG di Rimini sulle prospettive delle scelte turistiche in generale e di quelle riservate alla Puglia in particolare, sono più che rosee" ha segnalato Andrea Naar Alba. “Forse sarà il caso di pensare a specializzarsi sui fronti più peculiari e più tipici di ciascun operatore, proprio per provare ad occupare una sezione del grande puzzle con autorevolettà e competenza".
Un modo come un altro anche per invitare tutti a non perdersi dietro le polemiche da gossip: "In Puglia come altrove proteggere la propria privacy è possibile - ha aggiunto - anche dagli eccessi dei cronisti. Ricordiamo ad esempio il matrimonio di Jessica Biel e Justin Timberlake, che si è svolto nel rispetto della loro privacy e che i pugliesi non hanno violato in alcun modo”.
“Chi ricerca riservatezza per il proprio giorno più importante ha tutte le possibilità di ottenerla. - ha detto Natascia Milia - ma le anilisi ci dicono anche che location, professionalità, tipicità dei prodotti e soprattutto voglia di essere sorpresi sono alla base della domanda Puglia, che dilaga da qualche tempo nel mondo del wedding. Sappiatene farne tesoro!”.
"La spettacolarizzazione di un matrimonio può essere parte della sua stessa progettazione”, ha invece sottolineato Cira Lombardo, "Comunicarne con incisività di particolari svolgimento, incanto e successo tra gi ospiti, fa parte - quasi - dei doveri degli organizzatori, per rafforzare location, promozione territoriale e standard dei servizi".
“Sul fronte privacy - in particolare per gli eventi più esclusivi - ogni organizzazione ha potenzialità più o meno adeguate per gestirla. In Italia come allestero, riuscire a garantirla dipende spesso dai desideri degli sposi e dalla capacità di rispettarli".
Al dibattito, moderato da Alessandra Lofino giornalista e curatrice dell’evento, hanno preso parte inoltre il Vice presidente Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, che ha prospettato la possibilità di istituire nuovi collegamenti aerei con l’estero più mirati sulla domanda del wedding; l’Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Bari, Giuseppe Galasso, che ha assicurato l’impegno del Comune a migliorare l’accoglienza turistica, il Dirigente della Regione Puglia, Salvatore Giannone, che ha illustrato gli incentivi regionali per il turismo, la responsabile Settore Wedding di Puglia Promozione, Marilina Desario, che ha dato la disponibilità a creare sinergie, il Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Antonio Uricchio, che ha evidenziato la possibilità di attivare short master dedicati al settore del wedding.
Al termine del confronto, e dopo una degustazione di prodotti tipici pugliesi, le wedding planner hanno incontrato gli imprenditori della Sezione Ricevimenti di Confindustria presso le sale dell'Aeroporto di Bari, dove si è tenuto un incontro formativo sulle tecniche e modalità di approccio ai clienti esteri e dove si sono svolti incontri individuali fra le broker e i titolari delle sale ricevimento. Sabato 14 ottobre seguirà il tour che porterà le wedding planner in vista ad alcune prestigiose location per ricevimenti di Trani, Andria, Canosa Corato, Bari, Altamura, Alberobello Noci, Monopoli, Turi, Castellana Grotte.
Alcuni dati sul Settore Wedding
Il settore dei ricevimenti è in crescita. La Puglia è la prima regione d’Italia per incremento della domanda da parte di sposi stranieri in base ad una indagine realizzata da JFC sul Wedding Tourism 2017. La stessa indagine posiziona la Puglia sesta in classifica subito dopo le mete classiche di Toscana, Costiera Amalfitana, Veneto e Lazio.
La filiera produttiva è consistente. Solo il segmento del Wedding tourism in Italia coinvolge 52.600 operatori, tra wedding planner, fotografi, floral designers, film makers, con il coinvolgimento di più di 8mila strutture, con un fatturato che ammonta in Italia a 380 ml di euro e in Puglia a 6.3 ml di euro. Inglesi (26.4%), americani (20,7%), australiani (8,4%), sono, nell’ordine, le nazionalità prevalenti fra i matrimoni esteri che si svolgono nel nostro Paese.
La regione preferita dagli stranieri è la Toscana, che concentra il 32% della quota di mercato, seguita da Lombardia (15, 8 %) e Campania (14,4 %). La Puglia, con il suo recente e crescente appeal internazionale, insegue queste regioni di testa con il 3, 8% della quota di mercato e 6,3 ml di fatturato nel wedding tourism. Le location preferite dagli stranieri in Puglia sono le masserie e gli agriturismi (27%), i relais di lusso (23%), le sale ricevimenti (20%) , i castelli e le ville (15%), i luoghi storici (11%). Le nazioni degli sposi più presenti in Puglia sono: Regno Unito (17%), Canda (16%), USA (13%).
Secondo una stima di Confindustria Bari BAT solo nell’area metropolitana di Bari e in quella di Barletta-Andria-Trani ci sono circa 150 operatori del settore, che sviluppano circa 300ml di fatturato, cifra che è grosso modo un terzo dell’indotto complessivo che viene generato.
Il settore dei ricevimenti promette interessanti prospettive di sviluppo, ma appare minacciato da una debole identità settoriale e da una scarsa integrazione di filiera. Per questo Confindustria Bari e BAT ha costituito la “Sezione Ricevimenti”: una nuova aggregazione di imprese che, per la prima volta, riunisce all’interno di una Associazione degli industriali, il settore del Wedding e tutto il suo indotto.
(gelormini@affaritaliani.it)