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Il calendario post-naif 2021 di Michele Cassano ispirato a Norberto
Gli scorci di una Bari innevata e ispirata ai lavori del pittore umbro Norberto, nel calendario di Michele Cassano - Custode della Basilica Cattedrale di Bari.
E' l'anno della neve, oltre ad essere l'anno della ripartenza dopo la segregazione da pandemia, le paure da contagio e la separazione forzata da affetti, amicizie e abitudini quotidiane.
In questo contesto gli scorci di Bari, che Michele Cassano - custode della Basilica Cattedrale di Bari e appassionato di fotografia - ha deciso di 'consacrare' a Calendario 2021, immortalano una Bari insolitamente innevata, dove i fraticelli d'ispirazione umbra - quelli del pittore Norberto - ne sottolineano la vena naif, e legano questa edizione dell'annuario da muro alla leggenda di San Francesco d'Assisi a Bari.
"L’anno 2020 è stato un anno difficile soprattutto per l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus Sars-Cov-2 - ha commentato Cassano - che ha procurato tanta sofferenza e morte. Diversi mesi dell’anno scorso sono stati caratterizzati dalle chiusure di molte attività e da molte restrizioni che ci hanno costretto a passare molto tempo in casa. Nessuno era preparato a questo momento".
"Tutti abbiamo cercato di reagire, ognuno a modo suo, mettendo in atto una capacità di attenzione all’altro che ha generato iniziative caritative, artistiche e culturali", ha ricordato Cassano, "Io ho reagito, dedicandomi all’arte, alla fotografia e alla pittura. In questi mesi ho continuato, come ho fatto per le due precedenti edizioni del calendario, a trasformare (con l’aiuto del photo-shop) alcune foto di Bari in dipinti. Spero che le 13 immagini scelte per il calendario del 2021, portino in famiglia pace e serenità. Pertanto, a tutti auguro un anno di pace, serenità, fraternità, prosperità e salute".
"Da tre anni raccolgo le mie foto-dipinti in un calendario dedicato alla mia amata città - ha aggiunto Cassano - ora giunto alla terza edizione. Quest’anno ho dedicato la copertina del calendario al più noto pittore italiano naif, Norberto Proietti, famoso per i suoi frati in miniatura: sullo sfondo di paesaggi medievali. E poi anche a una leggenda tramandata da Antonio Beatillo, legata al soggiorno di San Francesco D’Assisi a Bari, in occasione del viaggio che fece in Egitto con i suoi frati, che lo vide protagonista presso il Castello Normanno-Svevo di Bari".
Narra il Beatillo che: ”A San Francesco, segregato in un androne del castello, fu sospinta dal codazzo di cortigiani dell’imperatore Federico II di Svevia una fanciulla lasciva, per tentare la carne; Il santo annuì l’adescatrice, invitandola a giacere con lui sul letto, divenuto intanto ardente per i carboni accesi, dal quale la fanciulla inorridita scappo con guizzo”.
Il calendario è disponibile sul sito www.barinelsole.come o a Bari presso l’edicola Genchi in Via Piccinni angolo Via Sparano.
(gelormini@gmail.com)