Il cordoglio pugliese per
Giuseppe Galasso
Il cordoglio istituzionale per la scomparsa di Giuseppe Galasso, storico e meridionalista.
Il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo interviene sulla scomparsa del professore Giuseppe Galasso: “L’improvvisa scomparsa di Giuseppe Galasso lascia un vuoto incolmabile nella cultura italiana e nelle storiografia meridionalista. Il suo impegno politico e la sua passione civile, ne fanno un intellettuale di prim’ordine nel panorama della cultura italiana degli ultimi decenni".
"Nel suo impegno meridionalista - continua Loizzo - ha combattuto la retorica dei luoghi comuni sul Mezzogiorno, mantenendo ferma la necessità di coniugare lo sviluppo del Sud con quello dell’intero Paese".
"Erede di Croce, ma anche di Gramsci e di Gobetti - ricorda il presidente - il suo approccio storiografico alla questione meridionale fu sempre caratterizzata dalla intransigenza con la quale egli contrastò quelle tendenze che trasformano la questione meridionale da terreno di ricerca e di verità storica in occasioni per celebrare inutili riti nostalgici".
"Anche la Puglia deve molto a questo grande uomo", conclude Loizzo, "E perciò penso di interpretare i sentimenti dell’intero Consiglio regionale nel porgere le espressioni di cordoglio alla sua famiglia e al popolo napoletano".
“Con Giuseppe Galasso scompare un grande storico e intellettuale del nostro Paese”, dichiara in una nota il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Un intellettuale - prosegue Emiliano - che ha saputo coniugare al meglio studio, passione, ricerca e impegno politico. Con lui la cultura italiana e il Paese perdono un grande studioso, che ha contribuito alla formazione di molti".
"In una Europa che oggi stenta a riconoscersi unita nelle sue diversità - cocnlude il Governatore - la lezione di Giuseppe Galasso resta quanto mai attuale: impegnarsi a costruire un’Europa plurale, in grado di percepire le differenze come una ricchezza per tutti”.
(gelormini@affaritaliani.it)